2014

Pagelle Siviglia-Samp 0-2: Okaka essenziale, Regini in forma

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Da Costa 6 – Molto poco impegnato nella prima frazione: il Siviglia non punge e non lo chiama praticamente mai in causa, se non per qualche uscita bassa sui cross. Pronto sulla zuccata di Fazio a metà ripresa, il portiere blucerchiato non soffre praticamente quasi mai dopo che gli andalusi rimangono in dieci.

Cacciatore 6 – L’ex Verona aveva il compito più difficile della serata: avere a che fare con José Antonio Reyes. Invece, l’asso ex Arsenal e Real Madrid gli ha reso tutto più facile e lui ha gestito bene la fase difensiva.

Salamon 5.5 – Questa del Trofeo Carranza era la grande chance per lui: la cosa certa è che ci vorrà qualche altro test per capire quanto possa rimanere nella rosa blucerchiata. Il Siviglia visto stasera non è stato proibitivo: né con Juan Muñoz in campo (giovane delle riserve del club andaluso), né quando gli spagnoli son rimasti in dieci. Certo, in fase d’impostazione ci si aspettava qualcosina in più, specie quando la Samp è apparsa contratta nel primo tempo.

Gastaldello 6 – Ha gestito al meglio le poche difficoltà che gli si sono presentate: serata tranquilla per il capitano.

Regini 6.5 – Più attivo, ogni tanto scende sulla fascia e tenta di rendersi pericoloso. Nel secondo tempo lo fa persino con più frequenza. Se lo si osserva, l’impressione è che lui sarà ancora uno dei protagonisti fondamentali della Samp nel 2014-15.

Obiang 5.5 – Per lui è giunta l’ora del ritorno in campo nella sua Spagna: si parla tanto di uscita per lui da Genova, stasera si è limitato al compitino. E nel finale si becca pure il giallo per fallo su Krychowiak (sebbene il polacco del Siviglia ci metta del suo).

Palombo 6 – Vedi Obiang, anche perché non c’è stato molto gioco da disturbare: il Siviglia visto stasera, pieno di riserve e uscito malconcio dalla Supercoppa Europea, era ben poca cosa.

Soriano 6.5 – Non è dinamico come al solito (specie nel primo tempo), ma non sarà un caso se la Samp va a segno due volte con due sue aperture: prima serve Okaka nell’occasione del rigore, poi mette a Gabbiadini la palla sulla mattonella giusta (dal 42′ s.t. Krsticic s.v. – Entra per una passerella finale e per un leggero acciacco di Soriano).

Eder 6 – Per lunghi tratti della gara è impalpabile, ma quando si presenta sul dischetto per l’1-0 è attento e preciso: botta all’incrocio imparabile per Barbosa. Forse, senza gol, il voto sarebbe stato diverso.

Gabbiadini 6.5 – Lo guardi ciondolare per settanta minuti e ti chiedi se non sia il caso di cambiarlo. Non vedi la solita grinta, anzi è pure un po’ nervoso il Gabbia: l’intervento in ritardo su Federico Fazio e il conseguente parapiglia lo dimostrano. Tuttavia, al minuto numero 70, l’attaccante spezza la gara con un gol dei suoi e mette in ghiaccio la qualificazione alla finale del Carranza. E lo fa con un sinistro magico dei suoi.

Okaka 7 – Diciamo che è l’unico a impegnare Barbosa nel primo tempo. Prima salta un paio di difensori e costringe il portiere avversario alla deviazione, poi di testa smuove gli arti immobili di Barbosa. Ma è solo, forse anche troppo. Nella ripresa Soriano lo lancia e lui spacca la partita: espulsione di Luismi e rigore per la Samp. Diciamo che c’è quando conta: anche quando fa lavoro oscuro e prende tante botte, dimostra di esser presente.

Siviglia (4-2-3-1):
Barbosa 5.5; Cicinho 6, Luismi 4.5, Federico Fazio (C) 5.5, Diogo 6; Antonio Cotán 5.5 (dal 29′ s.t. Krychowiak 6), Iborra 5; Aleix Vidal 5, Iago Aspas 5 (dal 30′ s.t. Bacca 4), Reyes 5.5 (dal 17′ s.t. Denis Suarez 6); Juan Muñoz 5 (dal 13′ s.t. Daniel Carriço 5.5).

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