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Pagellone 2016/17 – Luis Muriel: l’anno della consacrazione

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Luis Muriel, il pagellone 2016/17: finalmente l’anno della consacrazione, maturità e gol al servizio della Sampdoria

Se dovessimo usare un’espressione per descrivere la stagione di Luis Muriel, quella sarebbe “finalmente”, senza ombra di dubbio. Dopo tanti anni di critiche e dubbi sul suo reale valore come calciatore, in questa stagione il colombiano si è preso ciò che gli spettava: l’anno della cosiddetta consacrazione è arrivato anche per lui, grazie alla continuità che è riuscito a dare alle prestazioni e al rendimento in termini di gol. Unica pecca, non certo per colpa sua, l’infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per quasi due mesi, rimediato in una partita della Nazionale. Senza di quello, il fuoriclasse blucerchiato avrebbe potuto certamente rendere memorabile questa stagione, più di quanto l’abbia già fatto: un record di gol finalmente superato, con 13 marcature in 33 presenze (fra campionato e Coppa Italia), di cui due sono arrivate nei derby vinti contro il Genoa. Quello ammirato quest’anno, però, è stato anche Muriel in versione assist-man (sono ben 9 i passaggi vincenti serviti ai compagni), merito anche di mister Giampaolo che lo ha saputo collocare nella posizione giusta e gli ha dato la fiducia e la tranquillità necessarie per farlo esprimere al meglio. Una stagione da incorniciare, insomma, per il numero 9 doriano, che – data l’imminente cessione di Patrik Schick – adesso potrebbe avere la sicurezza di continuare il suo percorso qua a Genova, diventando il beniamino dei tifosi, nonché l’uomo più temuto dagli avversari.

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