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Pagellone 2016/17 – Ricky Alvarez: il viale del tramonto

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Pagellone 2016/17, Ricky Alvarez: bene solo agli estremi della stagione, l’argentino ai saluti con la Sampdoria

Ricky Alvarez sembra essere ormai la brutta copia del giocatore visto anni fa, quello che vestiva la maglia del Vèlez o del primo periodo all’Inter. Dopo un buon inizio di stagione con la Sampdoria, con tanto di assist alla prima e alla terza giornata, le prestazioni dell’argentino sono andate a scemare e – dopo settimane di critiche da parte del pubblico blucerchiato – mister Giampaolo ha finalmente optato per concedere la titolarità nel ruolo di trequartista a Bruno Fernandes, in occasione del derby di andata. Nella staffetta con il portoghese che si è ripresentata in molte gare, Alvarez non è riuscito mai a lasciare il segno, se non al “Ferraris” contro la Fiorentina, segnando il gol del momentaneo 2-1 sui viola. Una bella rete contro il Cagliari in Coppa Italia a novembre, e poi il nulla; inutile il gol del 4-2 arrivato allo scadere del match contro il Napoli. Il resoconto finale è di 23 presenze (di cui 11 da titolare), condite da 3 gol e 2 assist. Nell’ultima parte di stagione, tuttavia, l’ex-Sunderland ha mostrato buoni spunti, o perlomeno niente di dannoso, come era solito fare in precedenza. Un giocatore che, tuttavia, si è sempre dimostrato di una professionalità impeccabile: non una parola di troppo nonostante le critiche e che, ripeto, si è fatto trovare pronto quando Giampaolo lo ha chiamato in causa dalla panchina nell’ultimo periodo. Forse il segreto per farlo rendere al meglio è proprio questo, inserirlo nel finale di partita. Nell’annebbiamento più totale visto da aprile in poi, Ricky Maravilla è sembrato perfino uno degli interpreti più attivi, ma questo probabilmente non servirà ad evitargli una cessione durante la sessione estiva di calciomercato. Insomma, l’impressione è che il triennale firmato l’anno scorso non sia stata proprio una delle idee più felici dell’era Ferrero.

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