Ex Sampdoria, Pagliuca: «Ci sono tre cose che vorrei cambiare nella mia carriera! Se si potesse…»

Gianluca Pagliuca, ex giocatore della Sampdoria, ha rilasciato un’intervista circa il proprio passato in blucerchiato e non. Le sue dichiarazioni

I riflettori della Serie BKT si accendono stasera, alle ore 19:30, sullo Stadio San Nicola di Bari per l’attesa sfida tra i galletti di casa e la Sampdoria. Si preannuncia un incontro ad alta tensione, con entrambe le formazioni alla ricerca di punti fondamentali per rafforzare le rispettive ambizioni di classifica. I pugliesi cercheranno di sfruttare il fattore campo per superare l’ostico avversario ligure.

Pagliuca ritorna sul suo passato

Mentre l’attesa per il fischio d’inizio cresce, l’attenzione mediatica si è spostata anche sulle recenti dichiarazioni di un grande ex, ovvero Gianluca Pagliuca, leggendario portiere italiano – noto per le sue prodezze tra i pali e la lunga militanza con i colori doriani, oltre che per la sua carriera in Nazionale – ha rilasciato un’intervista ai taccuini di Cronache di Spogliatoio, che ha riacceso i ricordi dei tifosi.

L’ex estremo difensore ha ripercorso le tappe salienti della sua carriera, non limitandosi ai trionfi vissuti con i blucerchiati, ma estendendo la riflessione al suo intero percorso sportivo. Le sue parole, ricche di spunti sul calcio di un tempo e sulle scelte che ne hanno segnato la vita professionale, offrono un interessante spaccato per gli appassionati. Questo tuffo nel passato, con un forte legame con la storia della Samp, fa da contrappunto all’attualità del campo. Vi riportiamo alcune delle sue dichiarazioni:

TUFFO NEL PASSATO – «Impossibile sceglierne uno. Però posso dire qual è stata la notte peggiore dopo queste tre partite. Secondo me è stata quella dopo la retrocessione del Bologna: 18/06/2005. Da giocatore e tifoso è stata veramente brutta. Ovviamente anche la notte di Wembley del ’92 è stata terribile. Se avessimo vinto, probabilmente, sarebbe cambiata per sempre la storia della Sampdoria. Al Mondiale di USA ’94 siamo andati a un passo da un sogno ed è stato tremendo perdere in finale ai rigori».

EPISODI CARRIERA – «La finale del Mondiale, quella di Champions con la Sampdoria e la retrocessione del Bologna sono le uniche tre cose che vorrei cambiare nella mia carriera. Se si potessero togliere sarei veramente a posto con tutto».

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