2015

Palanca: «A Frosinone è cominciato tutto. Éder? Ha un enorme potenziale»

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Molti lo ricordano a Catanzaro per i suoi baffi, i gol e le reti segnate direttamente da calcio d’angolo. Tuttavia, la leggenda di Massimo Palanca è iniziata in realtà nel 1974, quando muoveva i primi passi da professionista a Frosinone: «Gol e tagliatelle: da lì è iniziato tutto». Capocannoniere quell’anno in Serie C, Palanca ha voluto raccontare la sua Frosinone ai microfoni de “Il Secolo XIX” e parlare della gara di domenica contro la Sampdoria.

Frosinone fu l’inizio di tutto per Palanca: «Venivo dai dilettanti, il Frosinone era già in C in un durissimo girone Centro-Sud. Era la mia prima volta fuori casa, vivevo in un convitto e mangiavo tante tagliatelle. Con 18 gol fui capocannoniere e da lì mi trasferì a Catanzaro, il mio grande amore. Io però tifo per tutti i miei ex club: Napoli, Como e ovviamente Frosinone». Non scambierebbe i suoi anni da calciatore con quelli di oggi, ma un giocatore che lo intriga c’è. E gioca proprio nella Samp: «Seguo la nazionale: mi piace molto Éder, ma non sfrutta il 100% del potenziale. Non sa quanto è forte, può diventare un goleador di livello assoluto. Deve provarci un po’ di più».

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