Palombo a SampTV: «È Mihajlovic che ci ha cambiato»

Intervenuto ai microfoni di SampTv Angelo Palombo parla del match tra Sampdoria e Livorno, sottolineando l’importanza del gruppo e del mister per il raggiungimento dei punti per la salvezza.

Ecco le parole di Angelo Palombo, che tocca le 400 presenze in blucerchiato, a SampTV.
«Il primo tempo non era mica tanto una soddisfazione, spero di fare altre 400 partite e che il fisico regga fino alla fine. Dopo il primo tempo il Mister ci ha dato una svegliata e la Samp è tornata quella di sempre e abbiamo fatto il risultato. La matematica non c’è ancora, abbiamo fatto un passo in avanti, non dobbiamo ripetere il primo tempo di oggi e ripartire dalla motivazione del secondo. La vittoria di Torino non sarebbe servita a niente se non avessimo vinto oggi e quindi dobbiamo ringraziare la squadra che ha saputo reagire. Adesso andiamo a Bergamo e dobbiamo fare la nostra partita, le altre squadre stanno bene e anche noi non stiamo male. Sarà una partita difficile perchè è squadra molto forte, ma noi dobbiamo imporre il nostro gioco sempre e comunque. Io spero di poter giocare fino a quarant’anni, ma già avvicinarsi al quarto posto per presenze nella Sampdoria è un onore e orgoglio. Anche nei momenti più difficili, all’inizio di campionato io ci ho sempre creduto ci mancava solo la scintilla che è arrivata con Mihajlovic. Non sono meravigliato che ora la Sampdoria sta facendo bene, era sempre una squadra forte, mancava quel qualcosa che ci ha saputo dare Mihajlovic. Io cerco sempre di migliorarmi e con anni di esperienza in più forse sono migliorato anche su altri punti di vista, spero di fare sempre bene per me e per la Sampdoria».

E a Bogliasco come ci si allena: Okaka è l’esempio della rinascita.
«Faccio un esempio personale: prima di Mihajlovic ero un’altra persona e l’arrivo di Mihajlovic ha cambiato tantissime cose. Il Mister ci fa sentire importanti e forse in alcuni di noi questa fiducia da parte del Mister ha fatto scattare la scintilla. Maxi e Okaka sono ragazzi forti con caratteristiche simili, che fanno reparto da soli e hanno qualità tali che dove li metti fanno bene soprattutto perchè sono ragazzi che si allenano sempre e con costanza»