Pino Palumbo (ex medico Salernitana): «Ecco che cosa ha causato l'intossicazione, salvo lo staff medico del club. Recupero della gara? Penso che...» - Samp News 24
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Pino Palumbo (ex medico Salernitana): «Ecco che cosa ha causato l’intossicazione, salvo lo staff medico del club. Recupero della gara? Penso che…»

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Pino Palumbo, ex medico della Salernitana, ha parlato dell’intossicazione alimentare accusata dai giocatori granata: le sue dichiarazioni

Pino Palumbo, medico della Salernitana fra il 1993 e il 1999, è intervenuto nel corso della trasmissione Zona Mista di TvOggiSalerno per parlare dell’intossicazione alimentare accusata dai giocatori granata la scorsa domenica. Sulla strada di ritorno da Genova, dopo la sconfitta nei play-out di Serie B contro la Sampdoria, i giocatori e lo staff del club campano hanno infatti avuto problemi di salute a causa del cibo mangiato in aereo, con alcuni giocatori che sono stati ricoverati proprio nell’ospedale dove lavora oggi l’ex medico granata.

Palumbo ha dunque parlato delle responsabilità dello staff medico del club e di cosa ha scatenato l’intossicazione alimentare, parlando poi di quando sarebbe necessario recuperare la sfida di ritorno, spostata al 22 giugno dalla Lega Serie B con un comunicato pubblicato nelle scorse ore. Di seguito le parole dell’ex membro dello staff medico della Salernitana riportate da salernitananews.it:

INTOSSICAZIONE – «Alcuni dei calciatori sono venuti all’ospedale dove lavoro, il problema avuto è legato a una tossina liberata da un batterio presente nel riso, che ha causato l’intossicazione. Salvo lo staff medico della Salernitana, ma non so se si può salvare anche chi ha preparato gli alimenti: dev’esserci stato qualche intoppo nella conservazione. Il club è stato danneggiato.»

RECUPERO DELLA SFIDA – «Per il recupero fisico completo dei giocatori, a parer mio, ci vogliono tre o quattro giorni, poi altrettanti per l’adattamento, visti i tanti liquidi persi. L’ideale sarebbe giocare martedì: domenica sarebbe troppo presto, 48 ore non sono sufficienti. La colpa non è stata dello staff medico del club: quegli alimenti si possono consumare, ma la tossina è partita dal riso. Le colpe semmai sono da imputare allo staff tecnico, perché la squadra è arrivata impreparata ad una sfida importantissima.»

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