Pari: «La piazza è delusa, ma l’attaccamento alla maglia rimarrà sempre. Ora conterà la volontà dei proprietari, due anni fa dissi che…»

Fausto Pari, ex giocatore della Sampdoria, ha commentato la retrocessione della squadra blucerchiata: le parole

Parlando ai taccuini de La Gazzetta dello Sport Fausto Pari, ex giocatore della Sampdoria, ha commentato la retrocessione in Serie C della squadra blucerchiata, parlando della necessità di ripartire con un nuovo progetto per risalire il prima possibile dalla Lega Pro. Queste le sue dichiarazioni:

«Parlo da tifoso e posso dire che la piazza è delusa, anche se l’attaccamento alla maglia e a questi colori, non ai suoi interpreti, rimarrà per sempre. Adesso bisogna capire cosa accadrà, come verrà impostata la nuova stagione, perché con la retrocessione, giusto per fare un esempio, caleranno in maniera considerevole gli introiti.»

«Ora conterà soprattutto la volontà della proprietà di tornare subito nella categoria che compete alla Samp. Che non è la B, ma la Serie A. Due anni fa dissi che forse era cosa migliore il fallimento, per ripartire da zero senza debiti. E in breve tempo saresti tornato in alto.»

«Credevo che la squadra potesse salvarsi, o almeno che arrivasse ai play-out. Poi gli incroci di calendario nel finale di stagione hanno giocato a sfavore. Questa è stata una stagione confusionaria, e parlo da addetto ai lavori. Se non piaceva Pirlo andava mandato via a luglio. Qui è mancata la lucidità.»