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Plusvalenze sospette, scoppia la bolla: anche la Samp nel mirino

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Scoppia il caso delle plusvalenze fittizie: sette squadre di Serie A, fra cui la Sampdoria, potrebbero finire nei guai

Il caso delle plusvalenze astronomiche che da qualche sessione di calciomercato si è iniziato a registrare potrebbe essere l’indice di un sistema sull’orlo del collasso. Tutti hanno presente, soprattutto, la altissime cifre alle quali la Juventus ha ceduto alcuni dei suoi giocatori a squadre di Serie A: 20 milioni dall’Udinese per Rolando Mandragora, 20 milioni dalla Sampdoria per Emil Audero, 9 per Alberto Cerri, circa 16,5 per Stefano Sturaro. Operazioni che, da sole, avrebbero potuto finanziare il colpo del secolo, quello che ha portato Cristiano Ronaldo a Torino. Tutti questi trasferimenti, invece, hanno generato una serie di plusvalenze – 18,9 milioni per Audero per esempio – che la società bianconera ha con soddisfazione iscritto a bilancio, dimostrando così la sostenibilità delle sue operazioni economiche in sede di calciomercato.

La realtà è che, però, le cose potrebbero non essere così limpide. Trasferimenti a prezzi così alti fra la Vecchia Signora e società che difficilmente hanno mai speso così tanto per un giocatore – basti pensare all’Udinese per Mandragora, o alla stessa Sampdoria per Audero – hanno fatto drizzare le antenne di molti, e soprattutto della Procura federale. L’ipotesi è che una serie di società della Serie A, per coprire i debiti di centinaia di milioni accumulati negli anni, stia in qualche modo gonfiando i trasferimenti dei propri giocatori per poter iscrivere a bilancio cifre più alte di quelle realmente intascate.

Il Fatto Quotidiano, che segnala l’anormale situazione di sette squadre in questo senso – Juventus, Inter, Roma, Milan, Atalanta, Genoa e Sampdoria – porta ad esempio le compravendite avvenute fra la Juventus e le genovesi. I bianconeri hanno riscattato il giovane Luca Zanimacchia – attualmente impegnato con la Juventus Under 23, in Serie C – per 4 milioni più 2 di bonus, dunque 6 milioni per un ragazzo che gioca in una squadra di metà classifica in Serie C. Allo stesso tempo, per quanto riguarda i 16,5 milioni dovuti alla società di Corso Galieo Ferraris per Sturaro, il Genoa avrebbe spalmato la cifra in quattro rate, la prima delle quali corrisponderebbe proprio al costo di Zanimacchia.

C’entra però anche la Sampdoria: Audero, come noto, sarà pagato un totale di 20 milioni di euro, spalmabili anche in questo caso in quattro rate. Alla Juventus, però, nell’affare che ha portato il portiere in blucerchiato, è andato il centrocampista della Primavera Daouda Peeters. Quanto è stato pagato? Ben 4 milioni, praticamente la prima rata che la Samp avrebbe dovuto versare ai bianconeri per l’estremo difensore. Secondo il quotidiano che sdoganerebbe il malcostume delle plusvalenze fittizie, la Serie A avrebbe accumulato debiti per 771 milioni. Il Genoa ne avrebbe 173 milioni, circa il triplo del suo fatturato senza plusvalenze. La Samp ne avrebbe 164, più del doppio del suo fatturato senza plusvalenze. Cifre che, se confermate, rischierebbero di mettere in serio pericolo l’iscrizione dei club ai prossimi campionati.

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