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Pozzi: «Ormai sono un tifoso blucerchiato. Schick? Sposta gli equilibri della partita»

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Nicola Pozzi, ex mai dimenticato fra le fila blucerchiate, analizza il campionato della Sampdoria e la sfida dell’Olimpico contro la Lazio: «La Samp andrà a Roma per fare la sua partita, senza nulla da perdere. Schick? Ha colpi importanti, sposta gli equilibri»

Mancano ormai poco più di ventiquattr’ore a Lazio-Sampdoria, match valido per la 35esima giornata di Serie A. Partita difficile per i blucerchiati, che si troveranno di fronte una squadra galvanizzata dalla vittoria nel Derby e in cerca di punti per continuare la propria corsa all’Europa. A dare un giudizio sulla partita dell’Olimpico è stato chiamato l’ex attaccante blucerchiato Nicola Pozzi: «Sarà una bella partita, tra due squadre che amano giocare bene a calcio e che offrono sempre spettacolo: entrambe poi hanno grandi attaccanti – ha affermato Pozzi a laziopress.it -: Quagliarella è fondamentale per tutta la squadra, per il lavoro che svolge per i compagni. Magari segna di meno, ma i suoi gol sono sempre pesanti. Poi c’è Schick che ha colpi importanti, sposta gli equilibri con una singola giocata. Giampaolo? E’ un ottimo allenatore, ha dato un’identità ben precisa alla squadra. La rosa è competitiva, ci sono giovani di talento e gente esperta. All’Olimpico andranno per fare la loro partita, non hanno nulla da perdere. La stagione della Sampdoria è sicuramente positiva». Inevitabile, infine, un riferimento alla tifoseria sampdoriana, che non ha mai dimenticato l’eroe della promozione in Serie A: «Ho passato quattro anni intensi, bellissimi con la Sampdoria. Momenti belli e brutti, dalla Champions alla B, da Varese a Barcellona. Ormai sono tifoso della Samp, ho stretto un legame molto forte con tutta la tifoseria. Un rapporto di affetto, vero, che mi porterò sempre dietro».

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