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Quando Sampdoria e Udinese si giocavano l’Europa

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Un punto. Un solo punto di distanza da quella Champions League. Ma che ne sanno, che è il tormentone calcistico dell’anno, di quella squadra guidata da Novellino con Flachi, Volpi, Diana, un meraviglioso Antonioli tra i pali e gli altri eroi che quell’anno hanno regalato gioie immense ai tifosi e ai fantallenatori. E quell’Udinese con uno straripante Iaquinta, Di Michele, Di Natale non ancora all’apice e Jankulovski. Due squadre che hanno fatto la gioia anche dei tantissimi fantallenatori

Erano solo 11 anni fa, ma sembra un altro calcio a raccontarlo. 61 punti in classifica il Doria, 62 l’Udinese. Quell’anno, stagione 2004/2005 Sampdoria e Udinese si sono contese fino all’ultimo punto l’Europa che conta, rincorrendo un sogno insperato a inizio stagione, un sogno che ha preso forma nel corso del campionato straordinario delle due squadre. Tallonare le grandi, le tre sorelle, far vedere che anche piazze più provinciali potevano ambiere a traguardi importanti. Un quarto e un quinto posto che avevano il sapore dolce della vittoria e dell’impresa, con un fondo di amaro per la Samp, anche alla luce delle ultime due gare di campionato.

Quello è stato solo il primo capitolo di un duello ripreso nella stagione 2007/2008, con la Samp classificata sesta e i friulani settimi, staccati di tre lunghezze. Fu Europa, quella più piccola, per entrambe. Da allora però la storia è cambiata, così come gli obiettivi. Sampdoria e Udinese oggi si affronteranno per mettere definitivamente la parola fine alla questione salvezza, ma il ricordo va inevitabilmente a quelle due bellissime stagioni di sfide all’ultimo gol, quando obiettivi e ambizioni erano differenti. Anche oggi come allora i tre punti saranno fondamentali, ma con un sapore inevitabilmente più acre.

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