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Ranieri ricorda Iachini: «È stato il mio mediano». E quell’entrata killer…

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Ranieri e l’affetto per Iachini: «Gli voglio bene, è stato il mio mediano». E ricorda quell’entrata killer nel ’93

Domenica Sampdoria e Fiorentina si sfideranno al “Ferraris” in una gara che sa di scontro diretto per allontanare la zona retrocessione. Claudio Ranieri ritroverà sulla panchina avversaria Beppe Iachini, una sua vecchia conoscenza: «A Beppe voglio bene. Come giocatore è stato un soldato eccezionale, un combattente, il mio mediano. Arrivai a Firenze in Serie B (nel 1993, ndr) e dovevo vincere il campionato, non “solo” arrivare in Serie A. Sapevo che era necessario entrare subito nella mentalità della Serie B e martellai la squadra sia durante la preparazione estiva sia prima della gara d’esordio che giocammo a Palermo.

Un’entrata durissima ai danni di un avversario fece capire subito a Ranieri di che pasta era fatto Iachini: «Alla prima palla dopo il fischio d’inizio- ricorda il tecnico a Il Corriere dello Sport – Beppe entrò con il piede sul petto di un avversario. Mi girai verso la panchina e dissi: “Il clima è giusto”. Beppe è l’uomo giusto per la Fiorentina perché ha carattere e determinazione, ma è anche un tecnico che in carriera ovunque ha svolto un buon lavoro. Non sarà facile, ma devo batterlo».

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