2014

Regini: «Conosco Cesena, ma voglio vincere»

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Vasco Regini è intervenuto a cavallo delle due sedute, in programma oggi, per parlare del momento della Sampdoria, in vista della trasferta di Cesena: «Sappiamo che loro vivono una situazione in cui non possono sbagliare. Quello è l’unico campo sintetico, quindi cambia il modo di giocare e potremmo riscontrare qualche difficoltà iniziale. Conosco bene – aggiunge il difensore blucerchiato ai microfoni di Samp TV – lo stadio e l’atmosfera, chi gioca in casa riceve molta carica. Ne so qualcosa perché è la squadra che sento più mia, lì ho fatto tutte le trafile delle giovanili. Ci sono tornato con l’Empoli e avevamo vinto: voglio lo stesso con la Samp».

Dal punto di vista personale, invece, si ritiene in forma: «Sono partito un po’ così, al ritiro avevo una frattura allo sterno e sono stato fuori due settimane. Poi anche l’infortunio del derby ha complicato la situazione, ma ora sto bene e il mio campionato è iniziato ora. Nazionale? Sarebbe il coronamento di un sogno: mi alleno sempre al massimo e la domenica tengo a dimostrare quanto valgo».

C’è solo un piccolo dettaglio sul percorso della Sampdoria, quello che non registra ancora una vittoria lontani da Marassi: «È proprio il pelo nell’uovo, sia per episodi sfortunati sia per la continuità che è mancata a tratti. Non rappresenta un problema per noi, se giochiamo da Sampdoria la troveremo. La classifica figura la nostra voglia di far bene, è presto per fare calcoli ma siamo quarti ed è questo quello che conta. Rispetto all’anno passato siamo più completi, anche a livello di rosa».

Per concludere, un parere su Mihajlovic: «Ci ha trasmesso personalità e mentalità. Grazie a lui andiamo in campo con i nostri principi di gioco e anche contro le grandi squadre non ci snaturiamo. Fa la differenza».

 

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