2014

Renzi: «Gli straordinari delle forze dell’ordine siano corrisposti dalle società»

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Si torna a parlare di sicurezza negli stadi o meglio dell’impiego delle forze dell’ordine e del relativo compenso delle stesse. Matteo Renzi, tramite un tweet, ha puntualizzato che: «Gli straordinari delle forze dell’ordine impegnate negli stadi devono essere padani dalle società di calcio, non dai cittadini».

Questa affermazione si riferisce al decreto legge discusso alla Camera e su cui il Governo ha posto la questione di fiducia che verrà votata oggi. Si parla chiaramente di “straordinari”, quindi dell’impiego delle forze dell’ordine in quelle partite a rischio, perché all’interno degli stadi l’impiego di agenti è ormai limitato vista la figura degli steward, già pagati dalle società.

Come riporta il Corriere Mercantile, il decreto legge è stato proposto a Montecitorio così come era stato licenziato dalla commissione Bilancio, la quale ha stabilità che «una quota tra l’1 e il 3 per cento degli introiti complessivi derivanti dalla vendita dei biglietti sia destinata a finanziare gli straordinari delle forze dell’ordine». Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, da parte sua chiede un confronto “urgente”: «Bisogna analizzare con attenzione il contributo già fornito all’erario direttamente dalle società ed indirettamente anche attraverso i giochi e le scommesse sportive, al fine di verificare l’intera filiera dei ricavi collegati al gioco del calcio, rispetto alle risorse di cui beneficia. Sono convinto che attraverso una discussione preventiva e approfondita di converto con il Coni, si potranno trovare soluzioni condivise». 

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