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Restyling Ferraris, si parte: 45 milioni da Samp e Genoa

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Samp e Genoa sono pronte a far partire l’iter per il restyling dello stadio Ferraris: il costo totale sarà di 45 milioni per tre anni di lavoro

Con un campionato ormai archiviato per la Sampdoria – il treno europeo è definitivamente perso dopo la sconfitta con la Lazio – e quasi terminato per il Genoa – la salvezza arriverà soprattutto per le difficoltà dell’Empoli nel fare punti – le due compagini genovesi possono dedicarsi a quello che è stato uno degli argomenti più caldi degli ultimi anni, quello del rifacimento dello stadio “Ferraris“. L’obiettivo di Samp e Genoa, dopo le aste andate a vuoto per la vendita dell’impianto di Marassi – oltre 18 milioni di euro la valutazione dell’Agenzia del Territorio, a fronte di una stima, da parte dei due club, di circa 7-8 milioni – è adesso quello di ottenere una concessione di novantanove anni da parte del Comune di Genova per avviare finalmente opere di riqualificazione delle quali la struttura ha certamente bisogno.

Come sostiene l’odierna edizione di Repubblica, il costo dei lavori, che si prevede possano durare tre anni, sarà di circa 45 milioni di euro. L’obiettivo è quello di rendere il “Ferraris” un impianto più moderno e attrezzato senza limitarne l’utilizzo alle partite della domenica, realizzando una parte al piano terra nella quale si raccoglieranno un centro congressi, negozi, aree di intrattenimento e un ristorante. Per quanto riguarda poi l’interno dello stadio, priorità sarà data al rifacimento degli spogliatoi e dei servizi igienici, quindi si provvederà anche a una serie di lavori in tribuna che consentiranno la creazione di diversi sky box e di salottini con vista sul campo.

Quale sarà l’iter da seguire per entrambi i club? Anzitutto, Samp e Genoa dovranno presentare un piano economico-finanziario – quindi l’enumerazione dei lavori cui sarà sottoposto l’impianto, corredato da un dettagliato elenco dei costi, che dovrebbero per l’appunto ammontare a circa 45 milioni. Entro novanta giorni dalla presentazione del progetto il Comune dovrà convocare una conferenza per esaminare ed eventualmente modificare la proposta delle due società. Dichiarata poi la pubblica utilità dei lavori in programma, il Comune, se tutto andrà bene, darà il proprio benestare e la Luigi Ferraris Srl e Pessina Costruzioni avranno il permesso di iniziare i lavori. Altro passo fondamentale sarà poi l’allungamento di novantanove anni per la concessione dello stadio – l’attuale scadenza è fissata al 2022. Se tutto andrà secondo i desideri di Samp e Genoa, i lavori termineranno nell’estate del 2022, consegnando a entrambe le squadre e ai tifosi uno stadio a norma UEFA e perfettamente ammodernato.

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