2014

Romero: «Van Gaal il mio salvatore. Devo tanto a lui»

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Questa sera si giocherà la seconda semifinale del Mondiale 2014: Olanda-Argentina si affronteranno all’Arena Conrinthians di San Paolo per decretare la seconda finalista che affronterà la Germania al Maracanã il prossimo 13 luglio.

Quella di questa sera sarà una sfida speciale per il blucerchiato Sergio Romero che affronterà il suo ex allenatore Louis Van Gaal, che ebbe l’opportunità di lavorare con lui ai tempi dell’Az Alkmaar, la prima squadra europea dell’ex estremo difensore del Monaco.

GRAZIE LOUIS – «Dopo la disfatta nel 2010 in Sud Africa, le critiche e i punti bassi, ora siamo in semifinale contro l’Olanda e giocherò contro il mio vecchio allenatore Louis van Gaal, cui devo tanto», ha detto Romero ai taccuini del quotidiano olandese “De Telegraaf”.

Un rapporto molto particolare quello che si instaurò fra l’attuale tecnico degli Orange e il portiere dell’Albiceleste: «Quando arrivai all’Az Alkmaar, nel 2007, entrai in un nuovo mondo. Ho passato tutta la mia gioventù al Racing Club de Avellaneda in Argentina, dove ho anche fatto il mio debutto. In Olanda ero uno straniero; nello spogliatoio dovevamo parlare olandese, ma Van Gaal mi parlava in spagnolo. Questo – conclude l’estremo difensore dell’Argentina – è stato molto importante per me durante il primo periodo difficile. Era il mio salvatore e per questo motivo il mio rapporto con lui è molto buono».

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