Salernitana Sampdoria, l’incredibile storia del tifoso Alberto: 30 ore di viaggio dal Messico per esserci all’Arechi e sostenere il club blucerchiato

Salernitana Sampdoria, vi proponiamo di seguito la storia del tifoso Alberto, che ha viaggiato dal Messico per esserci all’Arechi

Il collega Luca Pastorino di Genova Today ci ha raccontato oggi una storia incredibile, in cui la passione per il calcio non conosce confini, la storia di Alberto, tifoso della Sampdoria, ne è la prova vivente. Nato a Torino ma residente in Messico, Alberto ha intrapreso un viaggio epico da Queretaro per essere presente domenica 22 giugno allo Stadio Arechi di Salerno, dove la sua amata Sampdoria si giocherà il ritorno dei playout di Serie B.

Il suo viaggio è iniziato alle 6 del mattino di sabato, trasformandosi in una vera e propria odissea: 10.000 chilometri e 30 ore di spostamenti tra voli e scali, il tutto per un unico, impellente obiettivo: sostenere i colori blucerchiati in una delle partite più importanti della stagione. Un’impresa che va oltre il semplice tifo, diventando un atto d’amore e di fede incondizionata verso la propria squadra del cuore.

L’impegno di Alberto testimonia la forza e la profondità del legame che unisce i tifosi ai loro club, superando distanze geografiche e sacrifici personali. La sua presenza a Salerno non sarà solo quella di un singolo spettatore, ma diventerà un simbolo della fedeltà blucerchiata sparsa in ogni angolo del mondo. Un esempio lampante di come il calcio possa unire persone, creando storie incredibili e indimenticabili, come quella di Alberto che, nonostante tutto, sarà lì, pronto a spingere la sua Samp verso la salvezza.