Sampdoria, dalla scomparsa di Caputo al contagocce con Gabbiadini: il punto

Alla Sampdoria il problema resta in attacco: Caputo è scoparso, Gabbiadini usato con il contagocce e tutto su Montevago

Che la Sampdoria si sia ridotta a scaricare le responsabilità dell’attacco sul giovane Daniele Montevago è tutto dire. Un ragazzo della Primavera buttato nella mischia come mai è successo (fatta eccezione per Mauro Icardi, ma lì parliamo di un giocatore fatto e finito). Un attaccante che fisicamente ha dimostrato di poterci stare in Serie A, ma che ha bisogno di essere supportato e non caricato di aspettative. Ma gli altri dove sono finiti?

La domanda che si pongono i tifosi della Sampdoria è: dov’è finito Francesco Caputo? Un solo gol all’attivo in questa stagione, costantemente fuori dalle trame di gioco offensive, quasi mai al tiro. Un fantasma. Dov’è finito Manolo Gabbiadini? L’attaccante gioca con il contagocce, subentra a partita in corso e non incide. Almeno con la Lazio ha siglato un gol, l’unico in questa stagione. E Fabio Quagliarella? Disponibile, ma è come se non lo fosse. Stankovic non lo vede e se lo vede lo inserisce a pochi minuti dalla fine. Impensabile possa fare la differenza senza palloni giocabili. Tre scomparsi, un ragazzino e due infortunati: la Sampdoria deve partire da qui ad aggiustare la situazione.