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Sampdoria, quali sono stati i difensori più utilizzati nel corso della passata stagione? L’analisi sulla difesa blucerchiata
Sampdoria, ecco quali sono stati i difensori più utilizzati nel corso della passata stagione: l’analisi in vista del prossimo anno
Con l’apertura del calciomercato è il momento di pensare la futuro. La Sampdoria, archiviata un’annata decisamente difficile, è decisa a ripartire nel migliore dei modi, e per farlo dovrà però cambiare volto in diversi settori della rosa. Fra questi anche la difesa, viste le tante partenze di questi ultimi giorni. Ma quali sono stati i giocatori più utilizzati la scorsa stagione?
Propone un analisi Il Secolo XIX, che ha creato il terzetto di difensori scesi in campo per il maggior numero di volte nell’annata 24/25. Medaglia d’oro per Alessandro Pio Riccio, classe 2002 arrivato in estate, che ha collezionato 28 presenze su 40: un numero relativamente basso, che fa capire quante rotazioni ci siano state nel reparto arretrato lo scorso anno. Ora Riccio potrebbe addirittura lasciare il club, qualora si dovesse sbloccare la trattativa con il Cagliari.
Secondo posto per Bartosz Bereszynski, autore di 21 presenze: il polacco, dopo una buona prima parte di stagione, è pian piano regredito nelle gerarchie, complici anche alcuni problemi fisici. La pessima prestazione contro la Carrarese ha poi convinto Evani a rinunciare al polacco per le ultime gare di Serie B, cambiando gli interpreti del suo terzetto difensivo.
Medaglia di bronzo, infine, per un altro giocatore che non farà parte del club quest’anno: Davide Veroli. Il classe 2003 ha infatti collezionato 16 presenze fra campionato e play-out, offrendo anche delle buone prestazioni. Il club, però, ha deciso di non attivare la clausola di riscatto fissata a 3 milioni di euro, con il giocatore che è così rientrato al Cagliari. Un altro elemento fra i più utilizzati, dunque, non sarà a disposizione del prossimo mister blucerchiato in vista della stagione 2025/26. Per Mancini si preannuncia un settore in cui ci sarà da lavorare parecchio.