Sampdoria, le sfide tattiche di Evani in ottica del play out contro la Salernitana: cosa non ha funzionato in attacco

Sampdoria, il tecnico blucerchiato valuta le soluzioni più adatte in vista del play out di ritorno contro la Salernitana

L’analisi post-partita ha fornito a Evani le risposte attese, ma ha anche evidenziato la necessità di trovare una soluzione a una situazione tattica destinata a riproporsi, in particolare nelle fasi finali del match, qualora la Salernitana si trovasse costretta a rimontare il risultato. La principale preoccupazione rimane il reparto offensivo della Sampdoria.

Stando all’edizione odierna de La Repubblica Genova, Coda e Sibilli, pur non potendo essere rimproverati per l’impegno profuso in campo, hanno mostrato limiti che richiedono attenzione. Coda è apparso ancora lontano da una condizione fisica accettabile. Il suo contributo è stato apprezzato soprattutto nella fase difensiva, un dato che, per un attaccante, sottolinea la sua difficoltà nel rendersi pericoloso nella metà campo avversaria.

Sibilli, d’altro canto, ha regalato guizzi importanti che hanno acceso la manovra offensiva, ma senza riuscire a concretizzarli. In almeno un paio di circostanze, le sue iniziative non hanno avuto l’efficacia sperata, con una di esse annullata per fuorigioco. La sua velocità e la capacità di creare superiorità numerica sono evidenti, ma manca ancora la lucidità e la precisione nell’ultimo passaggio o nella conclusione a rete.

Nonostante queste problematiche, non si prevedono variazioni tattiche significative per la prossima partita. Evani dovrà lavorare sulla capacità della squadra di gestire la pressione e di essere più incisiva in avanti, specialmente quando la Salernitana sarà costretta a sbilanciarsi per recuperare lo svantaggio. Sarà fondamentale ottimizzare le prestazioni individuali per trasformare il potenziale offensivo in gol decisivi.