Sampdoria, Foti avrà compiti limitati in questo nuovo corso: ecco i paletti imposti dal regolamento

Sampdoria, Salvatore Foti non ha ancora conseguito la Licenza Uefa Pro per poter allenare in cadetteria: i limiti

Cambiamento in panchina per la Sampdoria. La società blucerchiata ha deciso di affidarsi a Salvatore Foti per tentare di rilanciare la stagione, archiviando l’esperienza di Massimo Donati dopo l’amara sconfitta subita contro la Virtus Entella. Foti, ex attaccante con un passato anche nello staff di José Mourinho, è chiamato a una missione difficile: dare una scossa a una squadra apparsa fin qui troppo discontinua in Serie B.

Tuttavia, l’avvio del nuovo corso tecnico è già contrassegnato da una significativa limitazione burocratica che inciderà sul lavoro quotidiano e sulla comunicazione del club. Il nuovo tecnico, infatti, non ha ancora conseguito la Licenza UEFA Pro, il patentino necessario per esercitare pienamente il ruolo di capo allenatore nel campionato cadetto.

Le restrizioni operative: cosa cambia per Foti

Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, questa mancanza di abilitazione professionale comporta una serie di restrizioni molto chiare e definite, che dovranno essere rispettate fino al 19 novembre, data che presumibilmente segna una scadenza o l’ottenimento del titolo.

Nello specifico, Salvatore Foti non potrà svolgere alcune funzioni chiave tipiche di un primo allenatore:

• conferenze stampa: non gli sarà concesso partecipare alle conferenze stampa pre e post-gara, lasciando la comunicazione ufficiale a un altro membro dello staff (ufficialmente il “tutor” con il patentino necessario).
• Istruzioni in panchina: Foti non potrà impartire istruzioni in maniera continuativa e palese dalla panchina durante gli incontri di campionato.
• Direzione degli allenamenti: Non potrà dirigere gli allenamenti in maniera esplicita e manifesta, un ruolo che dovrà essere formalmente delegato a un collaboratore in possesso della licenza richiesta.

Queste restrizioni costringeranno il Doria a una gestione “ibrida” della panchina, un meccanismo a cui la Serie B è abituata quando si ricorre a tecnici privi del patentino massimo.

Una gestione in mmbra

Per ovviare a queste limitazioni, il club blucerchiato ha nominato Angelo Gregucci come tecnico, così da figurare ufficialmente come primo allenatore fino a quando Foti non otterrà la sua abilitazione.