Editoriale

Un sorriso mai visto: bentornato alla Sampdoria, Marco Giampaolo!

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Giampaolo riabbraccia la Sampdoria con felicità e consapevolezza di trovarsi nel posto giusto. Per rilanciare il club e se stesso

Ha sorpreso un po’ tutti vedere Marco Giampaolo così euforico. La felicità di tornare alla Sampdoria traspare dal suo viso, riecheggia nelle parole e si manifesta nella sua gestualità. Come un bambino dinanzi a un negozio di giocattoli. Lo spirito del nuovo tecnico blucerchiato ha illuminato Bogliasco dopo settimane, mesi di assoluto buio. Sia chiaro: non è un attacco a Roberto D’Aversa, bensì la testimonianza oggettiva di un progetto che non aveva né capo né coda. Sia per i risultati deludenti sul campo sia per la gestione societaria che ha lasciato lacune evidenti da agosto: a partire da un mercato fallimentare e per finire con alcune scelte dirigenziali che hanno dato successivamente riscontri negativi. La nomina a patron di Marco Lanna, il reintegro di Carlo Osti e infine il ritorno di Giampaolo segnano l’inizio di una nuova era per la Sampdoria, che merita di riscrivere pagine felici della sua gloriosa storia.

Lanna ha già dato esempio del tanto decantato “stile Sampdoria”, ora più che mai fondamentale per ritrovare il legame perduto tra società e una parte della tifoseria. Osti rappresenta la ricerca dell’equilibrio. E poi c’è lui, Giampaolo: ha deciso di tornare a Genova e giocare d’azzardo. Subentrare in corsa non è una sua specialità, considerando le lunghe tempistiche necessarie a improntare la propria filosofia di gioco. Avrebbe potuto declinare la proposta, invece ha voluto ricambiare la fiducia dello stesso club che, circa tre anni fa, gli ha permesso di approdare sulla panchina del Milan. La prima e ultima big in carriera. Giampaolo conosce i suoi limiti, non è uno sprovveduto, ed è consapevole di poter salvare una squadra allo sbando e avviare, da luglio, un nuovo ciclo.

Per riuscire nell’impresa, però, l’allenatore blucerchiato dovrà adattarsi alle varie situazioni modificando talvolta il proprio pensiero. Sarà questa la vera sfida che lo accompagnerà durante la seconda esperienza alla Sampdoria. In attesa di riabbracciarlo in campo, non ci resta che augurargli le migliori fortune. Bentornato, mister Giampaolo!

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