Sampdoria, quali sono gli ingaggi che pesano di più sulle casse del club? L’analisi in vista del piano della società

Sampdoria, ecco quali sono gli ingaggi che pesano maggiormente sulle casse del club blucerchiato: l’analisi

Tempo di riflessioni in casa Sampdoria in vista della stagione ormai alle porte. Da domani saremo ufficialmente nell’annata sportiva 2025/26, con il club blucerchiato intenzionato a programmare al meglio le mosse per il prossimo campionato, visti i tanti errori che quest’anno hanno portato il club a rischiare la prima retrocessione in Serie C della sua storia. Il presidente Matteo Manfredi, inoltre, ha intenzione di promuovere un taglio dei costi, che passerà anche dal calciomercato.

Il direttore sportivo del club, Andrea Mancini, ha infatti ricevuto l’incarico di ridurre il monte ingaggi della squadra, per rientrare nei paletti del salary cap di Serie B. Se già rispetto alla scorsa stagione c’è stato un netto miglioramento in questo senso (dai 23 milioni di giugno 2024 ai 15 milioni circa attuali), l’obiettivo è quello di stare sotto quota 9 milioni di euro, così da evitare il pagamento della fideiussione del 40% dell’eccedenza.

Ma quali sono gli stipendi che pesano maggiormente sulle casse del club blucerchiato? Stando a quanto riportato da Il Secolo XIX, oltre alla coppia formata da Massimo Coda e Gennaro Tutino (che sono, non a caso, i giocatori con l’ingaggio più alto al momento in rosa), ci sono altri giocatori che percepiscono uno stipendio sostenibile ma importante. Uno di questi è il vice capitano Fabio Depaoli, che ha un ingaggio di circa 700 mila euro netti a stagione, così come Estanis Pedrola, che guadagna la stessa cifra.

Se il primo non dovrebbe essere in dubbio per la prossima stagione, per il secondo non è da escludere a priori una nuova partenza, dopo il prestito al Bologna nella seconda metà della stagione appena conclusa. Vedremo quali saranno le soluzioni trovate dal ds Mancini e quali saranno le mosse della società per ridurre il monte ingaggi.