Avversari
Sampdoria Juve Stabia, che sfida tra i due bomber Coda e Gabrielloni: tutti i numeri

Sampdoria Juve Stabia, questa sera al Ferraris ci sarà anche una sfida importantissima tra Coda e Gabrielloni
Questa sera, come riportato dal quotidiano campano Metropolis, il manto erboso del Marassi sarà il palcoscenico di una sfida avvincente non solo tra Juve Stabia e Sampdoria, ma soprattutto tra i rispettivi centravanti: Massimo Coda, l’esperto monumento della cadetteria, e Alessandro Gabrielloni, il nuovo e determinato terminale offensivo delle Vespe.
L’incontro si preannuncia come uno scontro tra due filosofie di gioco e due carriere agli antipodi, ma accomunate dalla stessa inesauribile fame di gol.
La scommessa di Castellammare: Alessandro Gabrielloni
La Juve Stabia di mister Abate ha puntato con decisione su Alessandro Gabrielloni, arrivato in prestito secco dal Como. La missione del nuovo numero 9 gialloblù è chiara: diventare il punto di riferimento in attacco, colmando il vuoto lasciato da Adorante.
Dopo ben 230 presenze e 65 reti con i Lariani, Gabrielloni ha scelto di rimettersi in gioco a Castellammare, indossando la maglia numero 9 come dichiarazione di ambizione. Nonostante un recente infortunio che lo ha tenuto ai box per un mese, il suo impatto è stato subito positivo, con un gol e due assist in sei partite. Il suo carisma e la sua capacità di fare “guerra” in area lo hanno reso rapidamente un leader all’interno di un gruppo giovane. La sua generosità e l’attitudine a fare a sportellate saranno cruciali per tenere alta la squadra di Abate, impegnata in una stagione delicata.
Il monumento doriano: Massimo Coda
Dall’altra parte, la Sampdoria si affida all’immortale esperienza di Massimo Coda. Il suo ruolo va oltre la finalizzazione: è una guida per una squadra che cerca disperatamente continuità per risalire la classifica.
Coda incarna l’attaccante che conosce ogni segreto del mestiere. Non avrà più la corsa di un ventenne, ma la sua abilità nel trasformare anche la minima occasione in un gol pesantissimo è inestimabile. Un movimento d’anticipo, una conclusione “sporca” o una palla vagante in area: l’attaccante blucerchiato ha la capacità di risolvere le partite con un lampo di cattiveria agonistica.
Lo Scontro tra filosofie
Il duello sul campo tra i due bomber rappresenta un affascinante incrocio: Gabrielloni (la fame, l’energia, la voglia di affermarsi definitivamente) contro Coda (l’esperienza, la gestione dei momenti, la gestione saggia della pressione). Per la Juve Stabia sarà fondamentale supportare il proprio centravanti, permettendogli di attaccare la profondità.
La Sampdoria, invece, si affida alla garanzia di peso e concretezza offerta dal suo simbolo. Lunedì sera, il campo decreterà quale di queste due interpretazioni del ruolo lascerà il segno.
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