Sampdoria, ecco la lettera ai creditori. Tutti i dettagli

Sampdoria, ecco la lettera ai creditori: tutti i dettagli della ristrutturazione proposta da Eugenio Bissocoli e dal CdA

La proposta di ristrutturazione del debito è nero su bianco ed è stata notificata a tutti i creditori. Il CdA della Sampdoria ha inviato la comunicazione venerdì, dando cinque giorni di tempo per replicare l’adesione o la ricusazione del piano così come proposto.

Il rimborso proposto prevede «un range tra il 35% e il 45% del valore nominale, con pagamento dilazionato in tre rate annuali di pari importo, con pagamento della prima rata entro 15 giorni dal passaggio in giudicato del decreto di omologa dell’Accordi di Ristrutturazione». Entro mercoledì 24 maggio (a 48 ore dalla convocazione della prima assemblea straordinaria degli azionisti) tutti i fornitori dovranno rispondere se accettano o respingono la proposta. Qualora venisse raggiunta la soglia del 60% di risposte affermative, l’accordo verrebbe automaticamente esteso anche al restante 40% di contrari.

Nella lettera si precisa che questo piano, così come strutturato, è la migliore soluzione per i creditori: «Anche tenuto conto che in uno scenario di liquidazione giudiziale con liquidazione atomistica e perdita del titolo sportivo non residuerebbero risorse sufficienti nemmeno per il pagamento integrale del privilegio di primo grado e, conseguentemente, il soddisfacimento dei creditori di rango inferiori». Se l’accordo viene respinto, la Sampdoria fallisce e i creditori non recupereranno nemmeno il 35% e il 45% del loro credito, ma perderanno tutto. Allegato alla proposta di ristrutturazione del debito vi è anche il piano industriale e la manovra finanziaria sino al 2026 che consentirebbe alle parti in causa di continuare a lavorare per la Sampdoria anche nei prossimi anni.