Sampdoria Pescara, un solo dirigente presente al Ferraris: ecco di chi si tratta. Le ultime

Sampdoria Pescara, un solo dirigente blucerchiato presente sugli spalti del Ferraris: ecco di chi si tratta, le ultime

Mentre in campo la Sampdoria ritrovava il sorriso con una vittoria schiacciante, sugli spalti dello stadio Luigi Ferraris andava in scena un’altra partita, quella del gelo tra la tifoseria e i vertici del club. Un segnale evidente di questa tensione è arrivato, ancora una volta, dalla tribuna d’onore, dove, come riportato da Il Secolo XIX, spiccavano le pesanti assenze dei massimi dirigenti della società. Anche in occasione della prima, fondamentale vittoria stagionale, i principali esponenti della proprietà hanno scelto di non essere presenti, lasciando un vuoto che non è passato inosservato.

Tey, Walker e Manfredi ancora assenti

La lista degli assenti è quella delle ultime uscite casalinghe. In tribuna non si sono visti né il presidente Matteo Manfredi, né il proprietario Joseph Tey e il rappresentante degli azionisti Nathan Walker. Una scelta che, in un momento delicato per il club e con una contestazione in atto da parte della tifoseria, viene interpretata come un ulteriore segnale di distanza. In questo scenario, l’unico dirigente di alto profilo a presenziare al match contro il Pescara è stato Jesper Fredberg, il CEO dell’area football, una figura chiave nelle strategie sportive del Doria.

La sua presenza, tuttavia, non è servita a calmare gli animi. Anzi, lo stesso Fredberg è stato oggetto della contestazione dei tifosi blucerchiati nel pre-partita, venendo associato a una gestione societaria che il pubblico sampdoriano continua a criticare aspramente. La frattura appare profonda e la vittoria ottenuta con carattere dalla squadra di Massimo Donati, pur avendo rasserenato l’ambiente dal punto di vista sportivo, non sembra al momento sufficiente a ricucire un rapporto, quello tra i tifosi e la proprietà, che appare logoro e distante.