Sampdoria, da Pirlo a Panada: quanto Brescia nello spogliatoio

Da Pirlo a Panada, un settebello di ex Brescia nello spogliatoio della Sampdoria: tutti i nomi e le carriere

Nella Sampdoria, le radici di alcuni calciatori e membri dello staff tecnico si intrecciano in un affascinante legame con il Brescia, trasformando il club in una sorta di “outpost” della città lombarda. Sette figure emergono, ciascuna con un legame unico con il prossimo avversario dei blucerchiati.

Andrea Pirlo, icona del calcio italiano, che sarà presente in tribuna, porta con sé il ricordo di 57 prestigiose apparizioni e 10 gol indimenticabili con la maglia del Brescia. Roberto Baronio, al suo posto in panchina, con 62 presenze e tre gol, incarna la passione e l’impegno di chi ha rappresentato la sua città sui campi da gioco in Serie A e B. Il preparatore dei portieri, Nicola Pavarini, ha un passato al Brescia con 16 apparizioni in tre anni, svolgendo il ruolo di secondo portiere. Mauro Bertoni, originario di Bagnolo Nella, non ha mai calcato i campi del Brescia, ma la sua esperienza nella Voluntas parla di un profondo legame con il calcio bresciano.

Tra i giocatori, spicca Sebastiano Esposito, che ha attraversato il percorso dalla Voluntas al settore giovanile del Brescia. Stefano Girelli, nativo di Concesio, e Simone Panada di Torbole Casaglia, aggiungono il loro tocco bresciano alla squadra blucerchiata.In questo connubio di storie e identità, la Sampdoria diventa un crocevia. La partita non è solo un confronto sul campo, ma anche un tuffo nel passato di una città che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di coloro che portano avanti il suo spirito nella maglia blucerchiata.