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Sampdoria, Ranieri: «Prima l’Inter, poi il mercato. Su Quagliarella…» – VIDEO

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Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro l’Inter – VIDEO

Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro l’Inter.

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SQUADRA – «Io credo che la squadra stia bene fisicamente e che abbia recuperato bene dopo una partita pur dispendiosa come quella di Roma. Domenica volevamo fare la nostra gara, vincendo, e così faremo questa volta. Poi però un colpo di un grande campione l’ha risolta a loro favore. Certo ci sono stati degli errori, abbiamo sbagliato dei passaggi e potevamo fare meglio, ma i ragazzi mi sono piaciuti».

INTER – «Hanno il carattere di Conte, sono forti, determinati e volitivi. Dovremo stare attenti. Ogni partita fa storia a sé e noi dobbiamo fare del nostro meglio».

KEITA – «Fisicamente sta bene, ma non carichiamolo troppo di aspettative. Domani deciderò se scegliere le due punte o meno».

BERESZYNSKI – «Ha fatto i primi giorni di lavoro con noi, ha recuperato, ma non è al 100%. Non ha mai fatto una partita a tutto campo con noi, ma solo una partitella. Posso contare su di lui, ma non dall’inizio».

SILVA – «Non avendo Ekdal, lui mi dà ampie garanzie. È tornato quello che conoscevamo e, adesso, mi dà molta sicurezza. È un calciatore molto importante per noi».

QUAGLIARELLA – «Ho letto oggi di questa possibilità. Non so se sia vero dell’interessamento della Juventus, ma penso che, a prescindere da come andrà, sia una bella soddisfazione per lui. Essere chiamato da una squadra così importante a 38 anni sicuramente gli fa piacere. Non penso che ci siano ripercussioni psicologiche su di lui».

CALCIOMERCATO – «Se c’è la possibilità di prendere qualcuno di idoneo al nostro progetto io sono contentissimo».

CLASSIFICA – «Abbiamo cinque punti in più dello scorso anno, ma dobbiamo stare concentrati. Si è accorciata la distanza. Sappiamo però che dobbiamo lottare, sia che si vinca sia che si perda la partita precedente. Prima di tutto dobbiamo fare 40 punti, poi vedremo a che punto saremo».

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