Verso Sampdoria-Salernitana, quali scelte adotterà il tecnico avversario Pasquale Marino? L’indiscrezione rivela questo

Verso Sampdoria-Salernitana, il mister rivale Pasquale Marino adotterà determinate scelte. Ecco l’indiscrezione emersa

L’attesa per Sampdoria–Salernitana, la cruciale gara d’andata dei play-out del campionato cadetto, si fa sempre più spasmodica. L’attenzione è puntata non solo sui padroni di casa, ma anche e soprattutto sulle scelte tattiche che verranno adottate dal tecnico avversario Pasquale Marino. Le indiscrezioni trapelate dall’edizione odierna de Il Secolo XIX gettano luce sulle intenzioni del mister campano, rivelando un orientamento verso la riproposizione di alcune soluzioni già adottate in precedenza.

Sembra che Marino sia propenso a confermare l’assetto offensivo visto nell’ultimo turno contro il Cittadella. Questo implica una serie di esclusioni significative: Raimondo non sarà della partita, ma anche Cerri rimane fuori dai giochi. A fronte di queste assenze, l’unica punta centrale a disposizione e, presumibilmente, titolare, sarà Simy. La sua fisicità e capacità di tenere palla saranno fondamentali per l’attacco granata.

A supporto di Simy, il tecnico pare intenzionato a schierare Tongya e Hrustic. Questi due giocatori, con le loro caratteristiche tecniche e la capacità di inserirsi negli spazi, avranno il compito di creare superiorità numerica e rifornire l’attaccante nigeriano. In particolare, si profila un possibile interscambio tra Hrustic e Caligara, sia dall’inizio della partita che a gara in corso. Questa flessibilità permetterà a Marino di adattare il proprio centrocampo e attacco in base all’andamento del match, sfruttando al meglio le qualità dei suoi uomini. Caligara, infatti, potrebbe offrire maggiore copertura e dinamismo, mentre Hrustic garantirebbe più fantasia e capacità di tiro.

La decisione di Marino di affidarsi a un assetto già collaudato, pur con le limitazioni imposte dalle assenze, sottolinea la volontà di mantenere una certa solidità e coesione in un match di tale importanza. La sfida del Luigi Ferraris si preannuncia quindi non solo come una battaglia sul campo, ma anche come una scacchiera tattica dove le mosse di Marino saranno sotto la lente d’ingrandimento.