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Sassuolo, Dionisi: «La Sampdoria non meritava il 4-0. Cosa devo dire?»

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Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha parlato al termine del match perso contro la Sampdoria: le sue dichiarazioni

Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha parlato al termine del match perso contro la Sampdoria. Le sue dichiarazioni ai microfoni di DAZN.

SCONFITTA – «Non mi fate domande sui singoli. Mi assumo le responsabilità del risultato. Dopo il 4-0 cosa devo dire? La Sampdoria ha meritato di vincere, ma non 4-0. Il risultato è bugiardo. Dopo sette minuti ti ritrovi sul 2-0, poi due palle inattive e sei sul 3-0. L’atteggiamento contro il Torino era stato positivo. Ora dobbiamo fare delle amichevoli e perdere 4-0 per avere il giusto atteggiamento. La Sampdoria su questo invece non è mancata».

ATTEGGIAMENTO – «Delle volte siamo andati in doppio vantaggio e ci siamo fatti riprendere, vedi con il Genoa. Non lo so, siamo giovani e non è una giustificazione. Dovrebbe essere un motivo di ambizioni. Siamo un buon gruppo e abbiamo approcci altalenanti. La responsabilità è anche di chi li allena. Non uso la frusta, ma bastone e carota. Ma ‘sto atteggiamento altalenante va cambiato. Nella volontà. Loro corrono e si impegnano, ma sembra che non vogliamo vincere i contrasti. Le seconde palle spesso non sono nostre. Se la volontà non c’è è anche difficile allenare. Bisogna fare mea culpa. Dobbiamo evitare di guardare le statistiche. Contro la Sampdoria siamo stati più propositivi e abbiamo calciato di più, ma non basta. Ci sono squadre che vogliono vincere e anche noi volerlo. Ora abbiamo partite difficile e sarà bene pensare a questa partita per fare un bagno di umiltà».

RESPONSABILITA’ – «Sono io qui a parlare per assumermi le responsabilità. Non è perché siamo giovani e dobbiamo migliorare, dobbiamo essere consci che la volontà deve essere al primo posto e poi viene tutto il resto».

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