Sampdoria, termina il rapporto con Massimo Ienca: il contratto del segretario generale non sarà rinnovato, le ultime

Sampdoria, scade il contratto del segretario generale del club Massimo Ienca: il suo contratto non sarà rinnovato

Inizia la riprogrammazione in casa Sampdoria, con il club bluceerchiato che in questi primi giorni di luglio sembra destinato a cambiare volto in vista della prossima stagione. Dalla panchina alla rosa, passando per l’organigramma societario, sono tanti i cambiamenti che avverranno dalle parti di Bogliasco, con il presidente Matteo Manfredi al lavoro a stretto contatto con i suoi collaboratori.

L’obiettivo del numero uno del club blucerchiato, in attesa di novità da Singapore sugli investimenti, è quello infatti di effettuare un taglio dei costi di gestione. Per questo motivo, diverse figure del club in scadenza di contratto non verranno rinnovate per la prossima stagione. Fra di loro anche Massimo Ienca, segretario generale del club dal 2014, il cui contratto non è stato rinnovato proprio per volontà dello stesso Manfredi, secondo quanto riportato da Il Secolo XIX.

Arrivato in blucerchiato dopo tanti anni di esperienza fra Genoa, Ancona, Vittoria, Torino, Novara e Reggiana, Ienca ha ricoperto la carica di segretario generale del club dal 2014, diventando una delle figure chiave dell’organigramma societario degli ultimi anni. Al suo posto, prosegue il quotidiano, il club dovrebbe affidarsi a Tommaso Mattioli, già segretario generale del settore giovanile, che viene così reintegrato dopo la sospensione a seguito dell’inchiesta de Le Iene che ha visto coinvolto il club blucerchiato.

Un primo passo, questo, verso quella rimodulazione societaria che è nell’aria già da diverse settimane. L’obiettivo di Manfredi è quello di costruire un organigramma più snello ed efficiente, con figure chiave in vari settori del club in grado di decidere in autonomia le mosse da compiere. Vedremo quali saranno le altre novità in questo senso e come verrà ricostruita la struttura societaria del club, in attesa delle prime mosse di calciomercato targate Andrea Mancini.