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Sampdoria, i “senatori” blucerchiati sono tutti cedibili? Ecco cosa filtra
Sampdoria, il club blucerchiato potrebbe partire dai senatori che tuttavia sono considerati cedibili. Il punto
Il calciomercato estivo della Sampdoria è orientato a una profonda ristrutturazione della rosa, con l’obiettivo primario di ridurre i costi e integrare giovani talenti adatti al campionato di Serie B. In quest’ottica, la maggior parte dei giocatori attuali è considerata cedibile, ma, come riporta Tuttosport, ci sono alcuni elementi da cui la società potrebbe scegliere di ripartire, rappresentando un mix di esperienza e potenziale.
I “senatori” e le loro posizioni chiave
Nonostante la quasi totalità della rosa sia sul mercato, alcuni “senatori” della Sampdoria potrebbero rappresentare un punto fermo da cui ricominciare a costruire. Tra questi, spiccano i nomi di Alex Ferrari e Fabio Depaoli.
Alex Ferrari, difensore esperto, è un giocatore che ha dimostrato affidabilità e duttilità nel corso della sua carriera. La sua conoscenza del campionato e la sua capacità di giocare in diversi ruoli della difesa (centrale o terzino) lo rendono un elemento prezioso per la stabilità del reparto arretrato. La sua permanenza, se rientra nei parametri economici e tecnici desiderati, potrebbe garantire esperienza e leadership a una squadra che si preannuncia giovane.
Fabio Depaoli, esterno destro instancabile, è un altro giocatore che potrebbe essere confermato. La sua corsa, la sua propensione offensiva e la sua capacità di ricoprire l’intera fascia lo rendono un profilo ideale per i sistemi di gioco che prevedono esterni a tutta fascia, come il 3-4-3 o il 3-4-2-1 che mister Donati potrebbe adottare. La sua duttilità e la sua energia potrebbero essere fondamentali per dare dinamismo al gioco della Samp.
Meulensteen e Vieira: potenziali punti fermi a centrocampo
Oltre ai due difensori, a centrocampo si sono distinti Meulensteen e Vieira, soprattutto nella parte finale della scorsa stagione. La loro crescita e le buone prestazioni mostrate negli ultimi mesi li rendono elementi su cui la Sampdoria potrebbe decidere di puntare per il futuro.
Meulensteen, con la sua intelligenza tattica e la capacità di impostare il gioco, potrebbe diventare un fulcro della mediana blucerchiata. La sua visione di gioco e la precisione nei passaggi sono qualità preziose per costruire azioni offensive e dare fluidità alla manovra.
Vieira, invece, porta fisicità, dinamismo e capacità di recuperare palloni. La sua presenza in mezzo al campo garantisce equilibrio e solidità, elementi cruciali in un campionato combattuto come la Serie B. Sebbene abbiano avuto rendimenti altalenanti in passato, la parte finale della scorsa stagione ha evidenziato il loro potenziale, rendendoli profili interessanti per la nuova Sampdoria.
La priorità del taglio costi e la ricerca di giovani
Nonostante questi nomi possano essere punti fermi, la filosofia del club è chiara: la priorità resta tagliare i costi e trovare i giovani giusti per la Serie B. Questo significa che, a meno di eccezioni strategiche, ogni giocatore è potenzialmente cedibile se arriva l’offerta giusta o se il suo ingaggio non rientra nei nuovi parametri.
La Sampdoria è orientata a costruire una squadra più sostenibile economicamente e con un’età media più bassa, puntando su talenti emergenti che possano crescere e valorizzarsi nel campionato cadetto. Questa strategia, se da un lato comporta un inevitabile ridimensionamento, dall’altro offre l’opportunità di ricostruire il club su basi più solide e proiettate al futuro. Le prossime settimane saranno cruciali per definire la rosa e capire quali “senatori” resteranno e quali, invece, saluteranno Genova.