Sampdoria, lo stop di Cuni è una delle note dolenti in casa blucerchiata! Il punto della situazione

Sampdoria, lo stop di Marvin Cuni ha colpito il mondo blucerchiato, il quale ne è dispiaciuto. Il punto

L’agenda della Sampdoria è ormai fissata e l’attenzione è tutta rivolta al prossimo impegno di campionato. L’appuntamento è segnato in rosso sul calendario per lunedì 24 novembre, quando alle ore 20:30 i blucerchiati scenderanno in campo per il posticipo della tredicesima giornata di Serie B contro la Juve Stabia. Tuttavia, l’avvicinamento a questa sfida cruciale non è dei più sereni per l’ambiente genovese, che deve fare i conti con nuove problematiche legate all’infermeria.

Secondo quanto riportato nelle ultime ore dal quotidiano Tuttosport, il club deve registrare una nota decisamente dolente che complica i piani tattici dello staff tecnico. Si tratta dello stop forzato di Marvin Cuni. L’attaccante albanese, pedina fondamentale per dare profondità e peso specifico al reparto avanzato, sarà costretto a dare forfait nelle prossime uscite.

Le valutazioni mediche non lasciano molto spazio all’ottimismo per l’immediato: il giocatore non sarà disponibile per il match contro le Vespe e, con ogni probabilità, dovrà saltare anche il successivo, delicatissimo impegno contro lo Spezia.

Questa assenza crea un vuoto significativo nelle rotazioni offensive de il Doria. L’indisponibilità di Cuni mette a nudo le criticità di una rosa che, specialmente in attacco, appare ora decisamente corta e priva di numerose alternative. Il tecnico della Samp si ritrova con gli uomini contati in una zona del campo nevralgica, dovendo chiedere gli straordinari ai giocatori rimasti a disposizione per mantenere alto il livello di pericolosità offensiva.

Di fronte a questa situazione di emergenza, la dirigenza blucerchiata è chiamata a fare profonde riflessioni. Le difficoltà numeriche nel reparto offensivo, evidenziate bruscamente da questo infortunio, spingono la società a guardarsi intorno con maggiore insistenza. La Sampdoria ha l’intenzione di rimediare a queste lacune strutturali intervenendo sul mercato, alla ricerca di profili che possano garantire maggiore solidità e alternative valide per affrontare un campionato lungo e logorante come la cadetteria.

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