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Sampdoria, a caccia di un successo! Scaturiscono pochi gol dalle palle inattive: l’analisi emersa
Sampdoria, a Chiavari si cerca la seconda vittoria stagionale! L’analisi in merito al tema delle “palle inattive”: il punto
Una delle problematiche principali della Sampdoria in questo avvio di stagione è rappresentata dalla scarsa efficacia nelle situazioni da palla inattiva. Come riportato nell’edizione odierna de La Repubblica, i blucerchiati non riescono a sfruttare al meglio corner e punizioni laterali, situazioni che, in particolar modo in Serie B, potrebbero rivelarsi decisive per ottenere punti importanti.
Corner e punizioni: statistiche deludenti
Le esecuzioni da calcio d’angolo sono senza dubbio il dato più negativo della squadra. Ben ventiquattro tentativi (15 di Henderson e 9 di Pafundi) e nessun gol realizzato. Un dato che evidenzia una mancanza di concretezza in fase offensiva, che non può essere ignorato. Non basta arrivare vicino all’area avversaria, è necessario concretizzare le opportunità.
La qualità dell’esecuzione: Henderson e Pafundi
In merito alla qualità delle esecuzioni, c’è una differenza tra i due principali battitori della Sampdoria. Henderson, nonostante la sua esperienza, non sembra essere un vero specialista in queste situazioni. Le sue traiettorie sono infatti facilmente leggibili dai difensori avversari, che riescono a neutralizzare le sue proposte senza troppe difficoltà.
Al contrario, Pafundi, giovane talento della squadra, mostra una tecnica superiore nelle esecuzioni. Le sue punizioni e i suoi angoli sono più insidiosi, ma anche lui non è riuscito a tradurre la sua abilità in gol.
Per la Sampdoria, la questione delle palle inattive rappresenta un aspetto su cui bisogna intervenire. Massimo Donati dovrà sicuramente lavorare su queste situazioni per cercare di trarre il massimo dalle opportunità offerte da punizioni e corner, aumentando così le chance di andare a segno nelle prossime partite.
LE MOSSE ATTUATE DA DONATI NEL REPARTO OFFENSIVO