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Conferenza stampa, Montella: «Ripartiamo dal 2° tempo di Bologna»

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Il calciomercato ormai è alle spalle e Vincenzo Montella si appresta a guidare la sua Sampdoria rinnovata contro il Torino, si gioca il turno infrasettimanale di Serie A per la ventitreesima giornata (la quarta per il girone di ritorno) e Montella la ha presentata in conferenza stampa. Andiamo a leggere le dichiarazioni del mister della Sampdoria rilasciate a Bogliasco.

RIPARTIAMO – Montella inizia così: «L’intenzione è quella di ripartire dal secondo tempo di Bologna. Dobbiamo avere un’unica faccia, quella del secondo tempo. Abbiamo molta qualità in attacco. Mercato? Abbiamo cambiato tanto ma qualcosa manca, come tante altre squadre, la difficoltà sarà lavorare con tanti nuovi giocatori che verranno messi insieme per la prima volta. Ma è una situazione che mi intriga. Siamo stati in rodaggio fino adesso. Forse dopo lo svantaggio la squadra si libera mentalmente».

ARRIVIFabio Quagliarella è un nuovo acquisto della Samp, Montella lo presenta: «Conosco Quagliarella ma ancora devo vederlo, ha caratteristiche da seconda punta ma ha intuito e fiuto del gol. Difficilmente giocherà al posto di Èder, molto più facilmente centrale. Non è detto che in un futuro non possa giocare nei tre. In questo momento la squadra ha poco equilibrio, dovremo prima trovare un equilibrio e fare poi esperimenti». Si parla anche dei nuovi arrivi: «I nuovi sono andati bene, logicamente è difficile trovare un’intesa immediata e qualche errore c’è stato. Per come si è delineato è più facile uno schieramento a tre in difesa».

IL TECNICO – Montella prosegue e parla di una sorta di deontologia dell’essere tecnico: «L’allenatore è quello che si adatta ai calciatori e non viceversa. Sarebbe un grosso atto di presunzione se dovessi pensare questo». Poi qualche parola sul Torino, avversario di giornata: «L’avversario è adatto alla Sampdoria. Cio che è diverso è che conosce il credo tattico dell’allenatore da almeno tre anni».

POLEMICHENicchi ha ribattuto alle polemiche arbitrali di Montella dopo Bologna e il mister doriano ci scherza su: «La replica di Nicchi? Ridendo posso dire che più che un tè servirebbe una camomilla. A volte vengo frainteso. Dico col sorriso a Nicchi di non fare il permaloso. Anche gli arbitri fanno parte del sistema, se qualche d’uno ogni tanto fa qualche osservazione non se la deve prendere. Ci prenderemo una camomilla insieme». Si prosegue sulla classifica che non permette troppi test tattici: «Le prove non si possono più fare. Anche se siamo in rodaggio da tempo, abbiamo bisogno di punti per la classifica. Palombo è molto simile tatticamente a Fernando».

A cura di Gabriele Corso

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