Campionato
Sampdoria, tre giocatori potrebbero essere sacrificati: il motivo e i nomi
Sampdoria, i blucerchiati vanno verso una ridefinizione della rosa che sarà allenata dal tecnico Massimo Donati
Il ruolo di Andrea Mancini come direttore sportivo della Sampdoria si preannuncia cruciale e, al contempo, estremamente difficile. Oltre alla scelta dei nuovi innesti, il suo compito più arduo sarà quello di ricollocare giocatori con ingaggi alti in altre squadre. Un’operazione complessa, ma necessaria per la strategia di sostenibilità voluta dal nuovo ciclo di Jesper Fredberg e Massimo Donati.
La lista degli “esuberi” e la ricerca di nuove sistemazioni
Nella lista dei calciatori che la Sampdoria non tratterrebbe a forza in caso di una possibile soluzione altrove figurano nomi importanti con contratti pesanti, segnala La Repubblica. Massimo Coda, Lorenzo Venuti e Simone Romagnoli sono solo alcuni esempi di giocatori che, pur avendo contribuito in questa stagione, ora potrebbero rappresentare un onere per le casse blucerchiate.
Piazzare questi elementi non sarà semplice. Il mercato, soprattutto in Serie B, è attento ai costi, e gli ingaggi elevati possono spaventare potenziali acquirenti. Mancini dovrà agire con intelligenza e creatività, cercando soluzioni che possano soddisfare sia i giocatori, offrendo loro nuove opportunità, sia il club, alleggerendo il monte stipendi. Questo potrebbe significare considerare prestiti con parte dell’ingaggio a carico della Sampdoria, oppure tentare cessioni a titolo definitivo con cifre simboliche, pur di liberare spazio salariale.
La sfida della sostenibilità
Il lavoro di Andrea Mancini sarà fondamentale per raggiungere l’obiettivo di rendere il club più sostenibile. Ogni milione risparmiato sul monte ingaggi potrà essere reinvestito in profili più funzionali e meno costosi, in linea con la filosofia di Massimo Donati di puntare su giocatori “con il fuoco dentro” e una buona base fisica, magari giovani da valorizzare.
La capacità di Mancini di muoversi in questo difficile contesto di mercato sarà un banco di prova significativo per la sua gestione. Riuscire a ricollocare questi giocatori non solo libererà risorse economiche, ma permetterà anche di snellire la rosa, creando un ambiente più coeso e funzionale alle esigenze del nuovo tecnico.