Sampdoria, quali sono le direttive di Walker in questo momento delicato? Ecco gli aggiornamenti

Sampdoria, quali sono le sue direttive in questo momento di crisi vissuto dai blucerchiati? Le novita

Il ko subito contro il Venezia al Penzo ha definitivamente sancito lo stato di crisi che attanaglia la Sampdoria, una situazione che ormai travalica il semplice risultato sportivo. Dopo 12 giornate di campionato, i blucerchiati occupano l’ultima posizione in classifica, un dato che parla chiaro sulle difficoltà della squadra guidata dal tecnico Angelo Gregucci.

Il fantasma di Malta: Walker scomparso da Genova

A gettare ulteriore ombra sull’ambiente è la figura di Nathan Walker, spesso soprannominato “il fantasma di Malta” per la sua influenza a distanza. Secondo quanto riporta Il Secolo XIX, Walker non si vede più a Genova da settimane, ma continua a esercitare il suo potere decisionale.

La sua residenza sull’Isola di Man non gli impedisce di impartire direttive operative, incidendo direttamente sulla gestione del club. Questa assenza fisica, unita a un controllo remoto, non fa che alimentare il senso di distacco e frustrazione tra i tesserati e i tifosi della Samp.

La regola del silenzio: comunicazione imbrigliata

Tra le direttive imposte da Walker spicca una rigida regola sulla comunicazione: solo il direttore sportivo, Jesper Fredberg, e l’allenatore possono parlare pubblicamente di questioni tecniche. Una linea di condotta che, nelle intenzioni, mira a centralizzare l’informazione, ma che nell’attuazione pratica sta producendo l’effetto opposto.

Questa rigida restrizione verbale, sommata al silenzio assoluto della proprietà su questioni cruciali, sta esasperando l’ambiente, generando un vuoto comunicativo che viene prontamente riempito da voci e speculazioni. In un momento di crisi così profonda, l’assenza di chiarezza e trasparenza da parte dei vertici societari non fa che aggravare le tensioni interne e l’insoddisfazione generale.

LEGGI ANCHE – IL CALENDARIO DI SERIE BKT 2025/26