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SN24 – Sampdoria Women, i giorni della verità: trovati nuovi sponsor

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Esclusiva SampNews24 – La Sampdoria Women potrebbe esistere ancora: dietrofront del club blucerchiato, ci sono investitori

La Sampdoria Women potrebbe esistere ancora. Nonostante il comunicato diramato nella serata di mercoledì, il club blucerchiato è tornato sui propri passi. Come raccolto dalla redazione di sampnews24.com, i patron Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi hanno annunciato la possibile riapertura del dipartimento femminile e la volontà di proseguire il progetto capitanato dal direttore sportivo Marco Palmieri. L’ostacolo legato ai costi verrebbe superato dagli investimenti di nuovi sponsor che in queste ore hanno manifestato un concreto interesse e sono disposti a salvaguardare la squadra femminile. Prima questione da chiarire: la Sampdoria è regolarmente iscritta alla Serie A poiché non c’è stata alcuna rinuncia ufficiale, tant’è vero che durante il Consiglio Federale di ieri non si è discusso dell’argomento. E poi: non è scontato che si giocherà in trasferta a Vercelli ogni partita della prossima stagione, perché il club sta valutando altri due impianti sul territorio ligure (Sciorba di Genova e Macera di Rapallo).

Da sottolineare anche la rilevanza mediatica data al caso da tutte le calciatrici doriane, che – con enorme rispetto – non hanno ancora preso accordi con altri club. Su tutte Elena Pisani e Stefania Tarenzi, entrambe leader all’interno dello spogliatoio. Queste le parole del capitano numero 27 su Instagram: «Non doveva finire così. Penso che avremmo meritato tutt’altro. Abbiamo lottato e fatto degli enormi sacrifici per questa maglia e per questa società. Abbiamo difeso e messo il cuore per questi colori fino all’ultimo respiro, senza percepire lo stipendio per diversi mesi, eppure raggiungendo l’obiettivo. Abbiamo dimostrato cosa sia il vero sport, quello puro, giocato con amore e passione. E ora dopo tanta fatica, non avremo la possibilità di partecipare al campionato di serie A, che ci eravamo guadagnate sul campo; campionato professionistico ed in continua crescita che sicuramente non trae beneficio da queste situazioni. Nessuna giocatrice meriterebbe di ritrovarsi senza squadra, in questo modo, a pochi giorni dall’inizio dei ritiri pre campionato e senza preavviso. Non riesco ancora a realizzare che da oggi la mia squadra non esisterà più, sparita nel nulla. Assurdo! È tutto molto triste. Ma ci rialzeremo, come siamo abituate a fare, senza alcun dubbio e lotteremo per far si che non accada mai più una cosa simile a nessuna giocatrice. Grazie a chi ci ha sempre sostenute, è stata una favola bellissima che purtroppo qualcuno, che non si è mai presentato, ha avuto il potere di farla finire, qui, ora. Con amore ed il cuore spezzato, Stefy».

E no, la Sampdoria Women non ripartirà da zero come paventato da molti: al netto delle numerose calciatrici di proprietà presenti in rosa (Rachel Cuschieri e Kelly Gago verranno cedute), il ds Palmieri ha già l’accordo con società e agenti per ulteriori rinforzi che manterranno “basso” il monte ingaggi e alzeranno il tasso tecnico della rosa. Come vi abbiamo raccontato precedentemente sono in arrivo Michela Giordano, Sofia Bertucci, Agnese Bonfantini, Eva Schatzer e Asia Bragonzi (Juventus); Gaia Distefano (Cesena); Margherita Monnecchi (Fiorentina); Nora Heroum (Parma). Alcune di queste hanno testimoniato la voglia di approdare in blucerchiato recandosi già a Genova in questi giorni. La decisione definitiva è attesa a breve, ma dalle parti di Corte Lambruschini filtra ottimismo. Malgrado la difficile situazione economica, ha vinto la meritocrazia e prevalso il buonsenso, perché riflettere su un proprio errore è il primo passo per non commetterne altri in futuro. Soprattutto quando si tratta di lanciare un messaggio a sostegno del movimento calcistico femminile ed evitare brutte figure sia con il CONI sia con la FIGC.

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