Gli Ex
Scanziani ricorda Francis e Souness: «Con Trevor in campo partivo 1-0, Souness era un fuoriclasse. Ricordo…»

Alessandro Scanziani, ex giocatore della Sampdoria, ricorda le qualità di Francis e Souness: le sue parole
Alessandro Scanziani, ex giocatore della Sampdoria, ha ricordato la vittoria della Coppa Italia nella stagione 1984/85 da parte della squadra blucerchiata, primo successo nella storia della competizione del club. Un successo possibile anche grazie alle immense qualità della rosa a disposizione di Eugenio Bersellini, ai tempi allenatore del club ligure.
Approdato in blucerchiato nel 1982, Trevor Francis fu uno dei giocatori simbolo del club blucerchiato di quegli anni. A suon di gol, l’attaccante di Plymouth aiutò il club a vincere i primi trofei della sua storia, come ricorda lo stesso Scanziani nel corso dell’intervista concessa ai taccuini de La Repubblica:
TREVOR FRANCIS – «Quando stava bene, vinceva quasi le partite da solo. Con Trevor in campo e in forma partivi sempre da 1-0. Era eccezionale sotto tutti gli aspetti. Ricordo che, quando gli sbagliavo qualche passaggio, non si arrabbiava mai».
Ma quell’anno, in blucerchiato, arrivò un altro campione: Graeme Souness, centrocampista scozzese fresco di vittoria della Champions League con la maglia del Liverpool. Un giocatore con le sue qualità e il suo carisma furono fondamentali per i futuri successi della squadra: nel giro di 2 anni (prima del ritorno in patria, sponda Rangers) Souness divenne un pilastro della formazione blucerchiata, con 8 gol in 56 presenze. Anche lui viene ricordato dal suo ex compagno di reparto:
ARRIVO DI SOUNESS – «Era un fuoriclasse, reduce dalla vittoria in Coppa dei Campioni, con una personalità straordinaria. Era insuperabile, mi aveva subito chiesto di non far andare gli avversari all’esterno, ma semmai verso la fascia centrale. Pareva un controsenso, ma si trovavano davanti una sorta di muro mobile».
