Calabro (All. Carrarese) su Sekulov: «Il suo arrivo ha aumentato la qualità della rosa, ora…»

Antonio Calabro, allenatore della Carrarese, ha rilasciato delle dichiarazioni sull’arrivo dalla Sampdoria di Nikola Sekulov: le sue parole

La Carrarese ha costruito una rosa all’altezza per affrontare al meglio la stagione in Serie B. Tra gli ultimi innesti c’è Nikola Sekulov, arrivato in prestito dalla Sampdoria, in un’operazione che conferma la volontà del club toscano di puntare anche su giovani di prospettiva.

Un profilo giovane e duttile

Sekulov, classe 2001, è un centrocampista offensivo dotato di buona tecnica e visione di gioco. Cresciuto nel settore giovanile della Juventus, ha successivamente fatto parte della Next Gen bianconera prima di passare alla Sampdoria, dove ha collezionato alcune presenze nella scorsa stagione.

La sua versatilità gli permette di ricoprire diversi ruoli sulla trequarti, ma può essere impiegato anche come esterno alto in un tridente, grazie alla sua capacità di inserirsi e di giocare tra le linee.

Un innesto in linea con il progetto tecnico

L’arrivo di Sekulov rappresenta un’operazione in linea con il progetto tecnico della Carrarese, che sta costruendo una squadra equilibrata, capace di unire l’esperienza di alcuni elementi chiave all’entusiasmo e alla freschezza di giovani di qualità.

Il centrocampista italo-serbo va a rinforzare il reparto offensivo a disposizione di Antonio Calabro, offrendo ulteriori soluzioni tattiche e aumentando la profondità della rosa.

L’obiettivo: valorizzazione e continuità

Per Sekulov, la stagione con la Carrarese rappresenta una grande opportunità di crescita, con l’obiettivo di trovare quella continuità che gli è mancata finora a livello professionistico. Per il club, invece, è una scommessa a basso rischio, ma dal potenziale interessante, in un campionato lungo e competitivo come quello cadetto. Le sue parole:

«L’arrivo di Sekulov, Hasa e Arena ha aumentato la qualità della rosa. Adesso toccherà a me tirar fuori il meglio da ciascuno. Non ho il conto preciso dei giocatori ma siamo in tanti e ci sarà concorrenza com’è giusto che sia».