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Spalletti: «La Samp ci ha messo in difficoltà»

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Il tecnico giallorosso Luciano Spalletti: «Buon periodo, ma la Samp ci ha messo in difficoltà. Dobbiamo migliorare. Dzeko fantastico»

La Roma conquista i quarti di finale di Coppa Italia battendo ampiamente la Sampdoria per 4-0. Una prestazione favolosa dei giallorossi, ma il tecnico Luciano Spalletti richiama tutti e invita a non farsi prendere dall’entusiasmo: «Abbiamo dato seguito a quello che abbiamo fatto in questo periodo, stiamo abbastanza bene ma tanto entusiasmo non c’è da averlo: la Sampdoria nel primo tempo ci ha pressato forte, ha fatto girare la palla più velocemente di noi, e ci ha messo anche in difficoltà. Per ingranare abbiamo dovuto aspettare l’inizio del secondo tempo. Mario Rui? Ha fatto bene, non si è cercato nella maniera giusta, poteva avere più spazio per giocare. All’ultimo ho preferito toglierlo perchè era un po’ stanco. Nainggolan? E’ di una pasta diversa – spiega a Rai Sport – è forte e sa stare in tutte le posizioni del campo. Ha bisogno di questi spazi, perchè poi se lo fai pensare e lo chiudi va un po’ in difficoltà. Dzeko? E’ un giocatore fortissimo, ma non si deve accontentare. Per avere la sua struttura e fisicità, essere così coordinato e sciolto nei movimenti è un atleta bello da vedere. Quando ci sono un po’ di risultati si guarisce anche un giorno prima, le cose sembrano andare tutte nella direzione che vorresti, ma devo ammettere che nel primo tempo la Samp ha fatto meglio di noi. Dobbiamo migliorare, se fosse entrata la palla di Muriel al posto che centrare il palo sarebbe stata dura. Non solo quelli che giocano, anche le sostituzioni, stanno facendo bene: si respira una buona aria, ma ci sono tante squadre forti da affrontare e quindi bisogna dare seguito a queste prestazioni. Solidità difensiva? Abbiamo recuperato giocatori importanti come Rudiger – spiega Spalletti – e anche Juan Jesus questa sera ha fatto una partita formidabile. Fazio è diventato la mente, quello che comanda la linea difensiva, ma ora è un po’ tutta la squadra che funziona. Rendimento in attacco? 62 gol sono tanti, ma abbiamo anche un ambiente che ti dà dei vantaggi sotto l’aspetto della produttività se tu lavori in maniera seria».

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