Spinelli: «A fine anno lascio. Mihajlovic ha cambiato la Samp» - Samp News 24
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2014

Spinelli: «A fine anno lascio. Mihajlovic ha cambiato la Samp»

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Con il suo impermeabile porta fortuna, dovrebbe essere nuovamente al Ferraris per supportare il suo Livorno. Ma Aldo Spinelli è nell’immaginario blucerchiato l’ex presidente del Genoa degli anni ’90. Intanto, Spinelli è contento del momento del suo Livorno, dopo il pareggio con il Napoli: «Potevamo fare il colpaccio. Paulinho ha scaricato su Reina da due passi. Avesse colpito male il pallone, avrebbe segnato. Ma lui è così: fa solo gol di classe». Ci si chiede se il brasiliano valga ancora i dieci milioni chiesti in estate alla Samp: «Ne vale 15-20. Chi lo vuole dovrà tirar fuori tutti quei soldi, è la valutazione giusta. Al primo anno in Serie A ha segnato dieci gol, giocando in una piccola squadra come il Livorno. In una grande ne può fare il doppio. Se lo avessi dato alla Samp per dieci milioni, avrei fatto un cattivo affare. In estate partirrà, ma al prezzo giusto».

A Livorno c’è contestazione per Spinelli: «Non è vero. Ci sono 30-40 persone che mi vogliono male, il 95% dei tifosi del Livorno sta dalla mia parte: sa quello che ho fatto per la squadra – racconta il numero uno dei labronici – Anche a Genova è così. I contestatori sono un pungno di persone che però gridano e si fanno sentire sui giornali. Accontentare tutti nel calcio non è possibile e perciò non mi lamento». Secondo Spinelli, ci vorrebbe un ringraziamento: «In 15 anni a Livorno ho fatto tre promozioni, ho riportato la squadra in A dopo 55 anni e l’ho fatta pure giocare in UEFA. Ho la coscienza a posto. A fine stagione vendo tutto e mi ritiro dal calcio. Spero solo di lasciare il Livorno in A: ce la possiamo fare».

Forse alla fine ci ripenserà…: «Non ce la faccio più. Il mio lavoro mi impegna moltissimo e sono stanco, mi affanno dalla mattina alla sera per tenere in piedi la mia azienda e non licenziare nessuno. Adesso basta, ho già dato…». Nel Livorno, Spinelli dice che ci ha rimesso un sacco di soldi: «Può ben dirlo! Nel calcio sono pochi i presidenti che ci guadagnano. La torta dei diritti tv se la spartiscono al 70% quattro-cinque società, le solite grandi che intascano 90-100 milioni ciascuna. Il Livorno prende 21 milioni dalle pay-tv, ma tre li destina alla Serie B e quindi ne restano 18 – dichiara Spinelli a “Il Secolo XIX” –  La società costa 25 milioni e per fortuna ho tenuto basso il monte-ingaggi. Ogni anno il bilancio va in rosso di 4-5 milioni e gli incassi allo stadio sono poca roba. A volte dal botteghino non prendo neanche i soldi per pagarmi le spese della partita».

Vendendosi l’anima alle tv, si è alla fine pagato dazio: «La tv a pagamento ci ha dato molti soldi, è vero, ma ci ha portato via molti spettatori. E’ molto più comodo starsene a casa, in poltrona, davanti al teleschermo, che rischiare di prendere la polmonite venendo allo stadio. A volte lo farei anch’io… Livorno ha 160mila abitanti, la disoccupazione picchia e non posso pretendere di più dal pubblico». Qualcuno ha detto che si riprenderebbe il Genoa: «Non è vero niente. Le ho appena detto che tra pochi mesi uscirò dal mondo del calcio». Ora arriva il “derby” con la Samp: «Io sono e rimarrò tifoso genoano. Il primo risultato che chiedo alla fine delle partite è quello del Genoa. Se Livorno e Genoa vincono entrambe, sono più contento. Con la Samp ce la giochiamo».

Di Carlo, intanto, ha portato una nuova forza a Livorno: «Lo avevo prenotato da tempo. Lo avrei chiamato dopo la partita con il Chievo, ma qualcuno mi ha consigliato: «Aldo, aspetta. Vediamo come si mette». Si è messa che abbiamo fatto un punto in sei partite…». Samp un osso duro, specie in questo momento: «Sono contento per Mihajlovic. All’andata avevamo perso per colpa di due rigori ingenui che le avevamo regalato. Era tutta un’altra squadra quella con Rossi in panchina. Mihajlovic ha cambiato faccia alla Samp. La scuola di Mancini è la migliore del mondo e Mihajlovic viene da lì, no?». Niente contatti con Garrone, ma la maglia di Paulinho con la scritta dieci milioni c’è ancora: «Ce l’ho. E domenica potrei tornare al Ferraris. Manco da troppo tempo e mi è tornata la voglia… – chiude Spinelli – Tanto i tifosi della Samp mica mi fischieranno, no?».

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