2015

Temù, al via la stagione della Samp: subito palla e schemi

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Primo allenamento per la Sampdoria sul campo sportivo di Temù, a pochi chilometri di distanza da Ponte di Legno, dove la squadra di Walter Zenga è arrivata ieri alle 18. Alle 10 subito in campo, sotto il sole della Valle Camonica e subito attività con la palla agli ordini di Gigi Cagni e Claudio Bellucci per le due fasi, difensiva e offensiva.

Ritiro che inizia in maniera sui generis, senza corse o attività atletiche, ma direttamente con schemi e calci. Divisi in tre gruppi, di cui uno che si è allenato in palestra, Zenga ha organizzato le due fasi affidandosi ai suoi due principali collaboratori, quelli che gestiranno le due fasi di gioco, supervisionando e dando istruzioni a entrambe. Il mister, molto partecipativo, ha subito messo in chiaro che sarà parte integrante degli allenamenti, diversamente da quanto aveva fatto vedere Sinisa Mihajlovic a Bardonecchia, con il più dei lavori delegato al suo tattico Emilio De Leo, con il serbo a fare da supervisore accorto.

Tra i giocatori che si sono allenati con la palla tra i piedi anche Emiliano Viviano, che ha condiviso il gruppo con Eder, Edgar Barreto, Federico Bonazzoli, Alessandro De Vitis, Stefano Okaka e Joaquin Correa: un ottimo sinistro, un calcio forte e preciso, a dimostrazione del fatto che il portiere blucerchiato può avere l’incarico di far partire il gioco dalle retrovie. Scatti e scambi con la palla, poi giocatori divisi con le pettorine per gli ultimi scambi con la palla e partitella. Fischio di chiusura alle 12, dopo due ore di campo. 

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