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Tentativo dello Spezia per Cassano, il giocatore rifiuta

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Quella di Antonio Cassano con la Sampdoria sembra davvero una storia d’amora giunta al capolinea. Una storia di quelle fatte di grande passione, di momenti di allontanamento seguiti ad una riappacificazione che sembra inevitabile.

Niente “Happy end” però. Perchè una delle due metà, questa volta, ha deciso che non tornerà più sui suoi passi: la Sampdoria, per voce del presidente Ferrero, ha comunicato che non si può andare più avanti, che le strade si devono dividere. Dopo il litigio con l’avvocato Romei post-derby, i rapporti fra la dirigenza blucerchiata e il 99 non si sono più ricuciti. Ne è scaturito un braccio di ferro che va avanti ormai da inizio agosto, quando la Sampdoria, in partenza per la tournèe spagnola, non convocò Cassano con la scusa di una gastroenterite, motivazione già allora poco credibile.

 

Da quel giorno Cassano si è allenato da solo a Bogliasco, senza più sostenere una seduta in gruppo con quelli che sono da considerarsi ormai i suoi ex-compagni. Ferrero ha più volte cercato di convincere Cassano a cambiare aria, ma il barese non ha mai voluto saperne. Gli è stata proposta la rescissione del contratto, ma anche questa eventualità è stata respinta.

Nelle ultime ore si sarebbe fatto sotto lo Spezia, pronto a portare il classe ’82 in bianconero per tentare la scalata alla Serie A. Una carta non da poco sarebbe stata poi la vicinanza a Genova, città dalla quale Cassano non ha alcuna intenzione di muoversi. Romei ha inoltrato la proposta degli Aquilotti a Bozzo, procuratore di Cassano, proponendo anche una buonuscita pari all’intero stipendio che da qui a giugno il barese dovrebbe percepire – circa 700.000 euro.

La risposta è però stata perentoriamente respinta: Cassano ha scelto di restare alla Sampdoria anche da fuori rosa, e sembra davvero difficile che la situazione possa cambiare.

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