Tirotta: «Sampdoria, devi fare meglio. Usa la forza dei tifosi»

Enzo Tirotta, storico leader della Grandinata Sud, si appella al senso di responsabilità che dovrebbero avere i calciatori della Sampdoria: le sue parole

Enzo Tirotta, storico leader della Grandinata Sud, si appella al senso di responsabilità che dovrebbero avere i calciatori della Sampdoria: le sue parole sui social.

NESSUN INNOCENTE – «Non è obbligatorio dire qualcosa, a volte non ci sono parole e quindi è meglio soprassedere, ma neanche mi va di passare per quelli che quando le cose vanno male stanno rintanati. Io non mi arrendo, non si sono arresi i tifosi e anche se la rabbia e la delusione ci sta attanagliando stiamo dimostrando con i fatti che la resa non ci appartiene. Non entro nelle motivazioni (società/vendita/Giampaolo/Stankovic/giocatori/tattica), in queste situazioni raramente ci sono innocenti, ed anche la nostra non ne ha. La tifoseria organizzata deciderà come muoversi, i gruppi daranno una linea e la seguirò, resta però il DNA, il nostro DNA che non contiene elementi riconducibili alla resa».

FORZA DEI TIFOSI – «Questa estate era prioritario salvare la società, è stato fatto seppur a scapito della salvaguardia della competitività della squadra. La squadra poteva essere costruita meglio seppur nella povertà, ma comunque questa squadra può e deve fare meglio di adesso. Vi stiamo mettendo nelle condizioni di fare bene da subito, vi difendiamo, sosteniamo, vi mandiamo a cagare quando lo meritate ma subito dopo torniamo a sostenervi. Ma che vi serve ancora? Vi diamo forza e coraggio, e prendetelo cazzo. Ma che serve di più? Abbiamo un set point importantissimo, servirà forza e coraggio ed un po’ di culo, quello che comunque manca dall’inizio. Non riesco proprio ad arrendermi, non giochiamo noi la partita ma la nostra parte la facciamo da sempre, e la facciamo bene. Ho questa immagine che riassume tutto il mio sentire, i miei idoli sporchi di fango. Noi sabato giocheremo nel fango, uscire lindi sarà una vergogna incancellabile!».