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Il canottiere Mirabile : «A Tokyo 2020 ho portato i colori della mia Sampdoria» – VIDEO

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Gian Filippo Mirabile, atleta genovese presente alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, ha parlato del suo amore per la Sampdoria – VIDEO

Il canottiere e atleta genovese, Gian Filippo Mirabile, rientrato il mese scorso dall’importante avventura paralimpica a Tokyo, ha parlato del suo amore per la Sampdoria e della sua storia sportiva. Tutte le sue dichiarazioni rilasciate al canale ufficiale della società.

SAMPDORIA«A Tokyo 2020 ho voluto portare i colori della mia Sampdoria che mi porto nel cuore. Ho voluto portare in Giappone i colori blucerchiati. Appena sono uscite le prime foto con le dita fasciate di blucerchiato mi hanno chiamato i miei amici. Sono felice di aver portato i colori della Sampdoria. L’amore per la Samp me lo ha trasmesso mio papà. Fin da bambino andavo allo stadio con mio papà. Il blucerchiato è stampato sulla mia pelle. Ho avuto anche la fortuna di lavorare qualche anno nel settore giovanile della Sampdoria».

STORIA «Correvo in bicicletta. finché nel 1992 ho avuto un incidente sul lavoro. Sono passati due anni di fisioterapia prima che tornassi ad allenarmi. Ma di lì in poi sono ripartito. Non volevo mollare lo sport, perché sono nato sportivo e morirò sportivo. Così, nel 2008, è iniziata la mia carriera paralimpica e, dopo aver vinto titoli europei e mondiali, mi sono qualificato nel canottaggio per i Giochi di quest’anno in un 2021 magico per l’Italia. Io e la mia compagna siamo arrivati quinti nella finale. Ho ancora i brividi».

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