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Tonelli costa troppo: rischia l’addio a gennaio

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Le 25 presenze in campionato fanno scattare l’obbligo di riscatto: ma per la Samp il costo è eccessivo

CALCIOMERCATO 2018/19: LE OPERAZIONI DELLA SAMPDORIA

Lorenzo Tonelli, arrivato negli ultimi giorni di mercato insieme a Riccardo Saponara, è diventato uno dei punti fermi della difesa della Sampdoria. Marco Giampaolo ha caldeggiato l’arrivo del centrale di proprietà del Napoli per comporre un reparto difensivo di tutto rispetto insieme a Joachim Andersen, Omar Colley e Alex Ferrari, e l’ex Empoli non ha deluso le aspettative, sfoderando una serie di prestazioni importanti. C’è però un problema che lo riguarda: l’accordo con il Napoli prevede un obbligo di riscatto di 7,5 milioni di euro allo scoccare della 25esima presenza in campo, poco più della metà del campionato insomma. Troppi per la Sampdoria, secondo il Secolo XIX. Tanto che il presidente blucerchiato Massimo Ferrero starebbe pensando di sentire il collega Aurelio De Laurentiis per ottenere uno sconto sul cartellino del giocatore.

Tonelli, infatti, se continuerà ad essere impiegato da Giampaolo con costanza, supererà presto le 25 presenze – attualmente è fermo a quota 12 -, facendo scattare l’obbligo di riscatto. Sempre secondo il quotidiano genovese, se il Napoli non volesse accordare una riduzione sul costo del centrale classe ’90, la Sampdoria potrebbe anche decidere di risolvere il prestito, facendo tornare il giocatore a Napoli, per non dover versare i soldi previsti dall’accordo con i partenopei. Una soluzione estrema, alla quale probabilmente Giampaolo si opporrebbe, ma contro le decisioni societarie anche il tecnico blucerchiato potrebbe fare ben poco. Si tratta comunque di una ipotesi remota, difficile che la Sampdoria si lascerà scappare uno dei centrali più solidi del campionato

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