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Torreira, piccolo gigante: prova maiuscola contro il Torino

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Torreira sta impressionando tutti nella prima stagione di Serie A. Di ritorno da Pescara, il piccolo mediano ha la malizia e l’esperienza che normalmente non sono nel bagaglio tecnico-tattico di un classe ’96.

Probabilmente nessuno c’avrebbe scommesso. Sì, le doti c’erano e si erano viste in quel di Pescara, dove la Samp l’ha parcheggiato e Oddo gli ha cambiato probabilmente la carriera, trasformandolo da trequartista a regista di centrocampo. Ma Lucas Torreira sta facendo qualcosa di straordinario in questo 2016-17.

FOTOGRAFIA – La partita di ieri contro il Torino è stato un altro indizio di quanto l’uruguayano sta mostrando: gara di personalità in cabina di regia, contro un avversario dotato (Valdifiori), ma molto meno cattivo di lui. Tanti recuperi palla (sei), falli guadagnati con astuzia (cinque, ben più dell’unico commesso) e soprattutto una capacità di smistare il pallone nel breve da far spavento (tra cui anche un assist da corner).

© FourFourTwo

MERCATO – Non è un caso che molti si siano messi sulle sue tracce. Torreira è stato già richiesto dal Siviglia e ieri in tribuna c’era un osservatore dell’Atlético Madrid. Probabilmente Andrea Berta è venuto a osservare diversi giocatori, ma non ci stupiremmo se fosse venuto per il numero 34 blucerchiato.

PRESENTE – Se il futuro e il suo svolgimento avranno tempo per essere argomento di conversazione, ben diverso è il presente. Il presente è euforico, nonostante la concretezza e il duro lavoro di Torreira ci ricordano quanto sia importante tenere i piedi per terra. Per lui e per la Samp, entrambi giovani e pieni di sorprese.

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