2015

Vialli a Casa Viola: «Spero che domenica vinca la Samp»

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Sampdoria-Fiorentina, gara in programma domenica alle 20:45 a Marassi, sarà per la truppa di Walter Zenga una prova di maturità non da poco: a Genova, infatti, arriverà una squadra reduce sì dalle fatiche di Europa League, ma con il morale a mille per il primato in campionato e ormai ben rodata nei suoi meccanismi fondamentali.

Per dare un giudizio su entrambe le formazioni e sul possibile andamento della partita, Radio Blu ha contattato l’ex-attaccante blucerchiato Gianluca Vialli, apparso perlatro al Mugnaini in visita questa settimana. Il bomber della Sampd’oro, all’interno di Casa Viola, ha così introdotto la partita: «La Sampdoria dovrà fare una grande partita perché la Fiorentina ha dimostrato di essere una squadra che impone il proprio gioco, sia in casa che fuori: bisognerà essere consapevoli dei propri limiti e della forza dell’avversario. La Samp in casa è sempre stata molto efficace, perciò credo che sarà una partita equilibrata» 

Sui singoli, più volte decisivi nelle partite delle rispettive squadre: «Ci sono grandissimi attaccanti, credo che Walter sia contento di Eder, Muriel eccetera. Nella Fiorentina, Kalinic è una sorpresa: si muove, è generoso, efficace. Uno che attacca la profondità in quella maniera crea delle difficoltà ai difensori. Dietro di lui Ilicic sta facendo una grande stagione, lui e Borja Valero sono due inventori. A centrocampo Badelj e Vecino hanno ricevuto fiducia da Sousa, che ben conosce il ruolo. La Fiorentina, insomma, è fortissima».

Un giudizio poi sui due tecnici, con i quali Vialli ha passato diversi momenti della sua carriera: «Zenga è quasi un fratello, abbiamo condiviso tantissime cose insieme, anche fuori dal campo. E’ serio, appassionato, per niente superficiale. Credo che la Sampdoria sia la squadra ideale per il tipo di personalità che ha Walter. Anche Sousa è stato un mio compagno di camera, in ritiro lo facevo dormire poco ma lui è sempre stato molto comprensivo. Abbiamo due personalità diverse ma per me lui è un gran signore, uno di cui ti puoi fidare, una persona per bene. Era un Pirlo, con qualche chilo in più, un vero leader. Mi ha sorpreso ma non più di tanto, perché Paulo è un ragazzo molto preparato».

Immancabile, infine, un pronostico: «Spero vinca la Sampdoria, ma mi dispiacerebbe per Paulo e per la Fiorentina, perché mi piace molto questa classifica. Spero anche che la Samp possa continuare a salire in classifica».

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