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Vialli allo scoperto: «Voglio fare il dirigente»

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L’ex bomber della Sampdoria interviene alla convention di Banca Mediolanum parlando del proprio futuro

Gianluca Vialli è stato l’ospite speciale della convention 2019 di Banca Mediolanum, che si è tenuta oggi a Torino. Durante il suo intervento sul palco, l’ex bomber ha svelato di voler intraprendere un nuovo percorso lavorativo, alimentando così le voci che riguardano la cessione della Sampdoria: «Vorrei chiudere la mia carriera da dirigente, dopo aver fatto calciatore, allenatore e commentatore. Il successo è una definizione personale, per ottenerlo aiuta avere le idee chiare su cosa si vuole fare nella vita. Il talento è importante ma sacrificio, etica e impegno sono più importanti in questa ottica. Il talento è qualcosa che è alla fine di un processo di apprendimento. Ogni viaggio, anche il più lungo e complesso, inizia con un singolo passo. Il pensiero positivo aiuta tantissimo».

La definizione del successo secondo Vialli: «Non si può essere un gran leader senza essere stati un gran follower. La leadership è la trasmissione del proprio carattere. Tra un giocatore bravo ma non motivato e uno meno bravo ma più motivato scelgo sicuramente il secondo. I fallimenti non sono altro che passi fisiologici verso il successo, non bisogna farne una tragedia. Dobbiamo essere migliori di noi stessi, non degli altri».

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